APPENINO- Tredici squadre con “piatti a km Zero” in gara nell’Appennino tosco-emiliano. Sono tredici di cinque province diverse le squadre in gara a UPVIVIUM, il concorso tra ristoratori e produttori “Biosfera gastronomica a KmZero”. Si inizia lunedì 12 agosto 2024 quando, ognuno, potrà votare il proprio piatto preferito.
Upvivium è patrocinato dalla Fic (Federazione Italiana Cuochi) e prevede la partecipazione di ristoratori e produttori locali della Riserva della Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino tosco-emiliano intenti a sfidarsi con piatti fatti con prodotti locali e accompagnati da vini, birre e bevande del territorio. Fino al 25 settembre residenti e turisti possono essere protagonisti del concorso, assaggiando e votando i piatti UPVIVIUM, contribuendo così alla selezione dei cinque finalisti (uno per provincia su cui si estende la Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca) tra cui poi una giuria tecnica decreterà il vincitore locale.
Tra gli ingredienti a Km 0 utilizzati dalle squadre in concorso ve ne sono molti di notorietà internazionale i cui disciplinari di produzione sono certificati da marchi quali Dop, Igp, Presidio Slow Food, ma anche prodotti meno noti, varietà endemiche di questa porzione di Appennino o spesso anche solo di un areale molto piccolo, ma non per questo meno interessanti e gustosi. E ogni piatto deve contenere un giusto equilibrio tra proteine, carboidrati e verdure.
Tredici i ristoranti “capitani” delle squadre in concorso. Per l’appennino modenese: “Ristorante La Zucca Pret a Magner” a Sestola, “Locanda Marcella” a Marano sul Panaro; per l’Appennino reggiano: “Ristorante K2” a Cinquecerri, “Ristorante Il Pontaccio” di Vetto, “Ristorante Diana” a Cerreto Laghi, per l’Appennino parmense: “Trattoria della Gallina” a Langhirano, “Ristorante Operaviva” a Parma, “Agriturismo Agrichef” a Tizzano Val Parma; per la Lunigiana: “Podere Conti” a Filattiera, “Ristorante da Gambin" a Podenzana; per la Garfagnana: “Osteria le Verrucole” a San Romano in Garfagnana, “Agriturismo Il Grillo” a Giuncugnano, “Rifugio Miramonti” a San Romano in Garfagnana.
Sono, invece, cinquanta le aziende agroalimentari coinvolte dai ristoranti in concorso i cui prodotti locali sono stati utilizzati come ingredienti per i piatti UPVIVIUM o come bevande che gli accompagnano.
La descrizione dei piatti in concorso, i giorni in cui è possibile degustarli ed i contatti dei ristoranti per poter effettuare la prenotazione, sempre consigliata, sono disponibili sul sito web della Riserva della Biosfera Appennino tosco Emiliano (https://www.mabappennino.it/upvivium2024.php) sulla quale, dal 12 agosto in poi, sarà anche possibile votare il proprio piatto preferito.
Il vincitore del concorso UPVIUVIUM della Riserva della Biosfera MAB UNESCO dell’Appennino tosco-emiliano, accederà quindi alla finale nazionale, che si terrà il 12 novembre in Sila, dove sfiderà i ristoranti vincitori delle Riserve della Biosfera “Valle Camonica”, “Monte Grappa”, “Delta Po”, “Isole di Toscana” e “Sila”. l Concorso UPVIVIUM è infatti una iniziativa sviluppata nell'ambito del Programma Man and the Biosphere dell'UNESCO e intende valorizzare il patrimonio agro-alimentare delle Riserve di Biosfera MAB UNESCO italiane, sottolineando il forte legame tra ruralità e conservazione della biodiversità locale.
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08/08/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it