LE GIORNATE FAI NEL MANTOVANO
MANTOVA - Torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, con l’apertura eccezionale di oltre 700 luoghi straordinari in oltre 300 città.

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, il secondo appuntamento dell’anno dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese organizzato dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Un grande evento di piazza che offre l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite proposte dai volontari della Fondazione in oltre 700 luoghi in 300 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura italiano. Una ricchezza del Paese che continua a stupire, luoghi speciali disseminati in ogni angolo della Penisola che rivelano una straordinaria ricchezza anche dove meno te lo aspetti. Non solo monumenti dal riconosciuto valore, dunque, ma anche siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del Paese più bello del mondo.
La Delegazione FAI di Mantova, che, come da tradizione, in autunno fa scoprire i tesori della provincia, quest’anno sarà a Bozzolo, proponendo quattro aperture e un percorso per le vie cittadine (quest’ultimo riservato agli iscritti FAI) che faranno scoprire la straordinaria ricchezza di questa piccola capitale Gonzaghesca.

I GONZAGA DI BOZZOLO: UNA DINASTIA, UNA CITTA’ (riservato agli iscritti FAI)
Il percorso è a cura di Irma Pagliari, Assessore alla Cultura del Comune di Bozzolo, la quale fornirà una chiave di lettura unica di questo centro ricco di storia. Scopriremo un centro storico dall’impianto urbano di grande interesse, le antiche residenze gonzaghesche, i palazzi delle nobili famiglie al servizio dei Gonzaga, e illustreremo il luogo in cui si è svolta realmente la scena dell’Incontro di Bozzolo, rappresentata da Mantegna nella Camera Picta, e dove si esibì il giovane Mozart, la funzione delle mura, il luogo dove visse Don Primo Mazzolari. In particolare la visita inizierà dalla loggia del cinquecentesco Palazzo municipale e dal Palazzo del Monte di Pietà, e prosegue nelle strade a maglia quadrata del quartiere d’espansione rinascimentale progettato da Vespasiano Gonzaga per scoprire la “Cittadella” fortificata e vicoli e strutture che nel tempo hanno modificato funzione, per ammirare la facciata del Palazzo del Tribunale, o Caserma Nera, la Chiesa della SS. Trinità, fulcro del nuovo quartiere rinascimentale, i palazzi gentilizi Piccioni e Fusari, di cui potremo visitare il cortile interno con leggiadro loggiato e l’ampia area che in età gonzaghesca era un giardino con brolo e peschiera. La visita prosegue in quel che resta del Palazzo dei Principi, antica residenza dei Gonzaga che dopo grandi ristrutturazioni oggi è divenuta scuola e centro culturale polivalente, per poi andare nell’area del cortile dell’antico Castello, non più esistente, da cui pure si scorgono gli spazi verdi degli antichi giardini gonzagheschi, e poi verso le mura bastionate settentrionali che terminano a Porta Mantova o di San Martino, ricostruita nel 1838 in forme neoclassiche.
Indirizzo: Piazza Europa – Loggia comunale, Bozzolo
Orari: Sabato 14 – ore 11 e ore 16 (unici turni di visita) Domenica 15 – ore 11 e ore 16 (unici turni di visita)
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona
PALAZZO PASOTELLI
Residenza patrizia di foggia ottocentesca già di proprietà della nobile famiglia Papini, il palazzo viene acquistato da Luigi Pasotelli nel gennaio 1849 in vista del matrimonio con la borghese Maria Folceri, celebrato nell’ottobre dello stesso anno. L’intento è quello di procurare una dimora adeguata per la sua famiglia, che nel corso dei secoli era diventata una delle più ricche e influenti di Bozzolo. Il Palazzo ricalca la struttura tipica delle dimore nobiliari ottocentesche, con un atrio che conduce al giardino e le stanze che si sviluppano attorno ad esso e che conservano buona parte del mobilio originale così da poterne identificarne la funzione: lo studiolo, la sala da pranzo e i salotti di rappresentanza. Inoltre, durante la visita, sarà possibile accedere alla biblioteca e ammirare gli incunabuli, le cinquecentine e i libri antichi, qui conservati. Entrare a Palazzo Pasotelli è come fare un balzo indietro nell’Ottocento. I decori perfettamente conservati, le stoviglie, le stampe, i quadri di famiglia rendono perfettamente l’atmosfera dell’epoca. Ma ancor più emozionante è entrare nella biblioteca, una delle poche biblioteche private ancora esistenti e collocata nello stesso edificio in cui è nata e si è ampliata nel corso dei secoli.
Indirizzo: Via Matteotti 66, Bozzolo
Orari: Sabato 14 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30 Domenica 15 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona

EX CARCERI DI BOZZOLO
L’accesso alle Carceri avviene da Piazza Europa, di fianco al Palazzo Comunale. Nel 1594 l’Imperatore Rodolfo eleva Bozzolo al rango di città e principato, affidandola a Giulio Cesare Gonzaga. Diventa la capitale di un dominio feudale e impegna il Comune in funzioni amministrative, distribuendo i carichi fiscali o assegnando l’uso di mulini e forni comunali, e di ordine pubblico, disponendo di carceri e di strumenti di tortura. Le carceri, adiacenti al Palazzo Comunale, sono poste nella Casa del Vicario, rappresentante del Gonzaga, e vengono utilizzate fino agli Sessanta del Novecento. Alla casa del vicario appartengono le due carceri, denominate Speranza e Carità, mentre nel cortile interno sono ricavate la cella maschile al piano ù spaziosa, e la cella femminile, più stretta e oggi occupata dagli archivi comunali. Sempre nel cortile è stato ricavato uno spazio per l’ora d’aria, a sua volta recintato da alte mura. Oltre a queste carceri più ampie, sono presenti anche piccole celle per i prigionieri politici realizzate alla fine dell’800. Durante la visita sarà possibile conoscere la storia di questo luogo e vedere come e dove vivevano i condannati: le celle comuni e quelle per i prigionieri politici, i servizi, il cortile dell’ora d’aria.
Indirizzo: Piazza Europa, Bozzolo
Orari: Sabato 14 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30 Domenica 15 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona

CHIESA DI SAN FRANCESCO
La Chiesa di San Francesco, Oratorio di corte dei Gonzaga di Bozzolo, fu fatta erigere all’inizio del ‘600 dal principe Giulio Cesare Gonzaga, del quale divenne poi il Mausoleo. La chiesa resta aperta al culto fino al 1796. Nel 1798, con il permesso della municipalità, ospitò il circolo ufficiali delle truppe francesi. Nel 1857, sotto il dominio dell’Austria, viene riaperta al culto assumendo la denominazione di chiesa regia. La facciata in stile neoclassico è opera dell'architetto veronese Zilio de Zilii. All’interno la parete di fondo, in marmo nero, accoglie il sepolcro del Principe sovrastato dalla pala delle Crocifissione con San Francesco e Giulio Cesare Gonzaga del pittore romano Gaspare Celio databile intorno al 1605. Gli affreschi della volta furono eseguiti nel 1666 dal bolognese Andrea Seghizzi, mentre quelli delle pareti furono realizzati nel 1798, sotto il controllo francese, da Giovanni Majocchi. Durante la visita verrà raccontata la vita di Giulio Gonzaga, promotore dello sviluppo urbanistico della città.
Indirizzo: Via Paccini, Bozzolo
Orari: Sabato 14 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30 Domenica 15 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona

CHIESA DELLA DISCIPLINA
L’erezione delle Confraternite dei Disciplini ebbe origine dal moto religioso dei Flagellanti nel tardo Medioevo per confortare e aiutare i poveri e gli infermi durante carestie e pestilenze. I promotori furono alcuni frati francescani e domenicani. Una Confraternita, formata soprattutto da alcuni nobili e persone abbienti intitolata alla Beata Vergine della Misericordia detta dei Disciplini, sorse anche a Bozzolo a partire dalla metà del Quattrocento. Internamente ha subito una radicale trasformazione nei secoli, l’ultima all’inizio del Settecento, periodo al quale sono databili le decorazioni presenti. E’ possibile ammirare le splendide cappelle laterali, che accolgono pregiate tele dello Schivenoglia e di artisti locali, e il presbiterio, al cui centro della volta a botte è posto un ovale che rappresenta il Padre Eterno. La devozione dei confratelli alla Vergine è testimoniata dalle altre decorazioni del presbiterio dove, all’interno di tondi, sono affrescati alcuni episodi della vita della Madonna. Per l’occasione verrà aperto l’ipogeo realizzato nel 1756 per la tumulazione dei confratelli.
Indirizzo: Via Bovio, Bozzolo
Orari: Sabato 14 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30 Domenica 15 – 10.00-13.00 / 14.30-18.30
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona

A Mantova è confermata anche l’apertura dell’Antica Edicola dei Giornali, in Piazza Canossa, peraltro fresca di restauri e quindi restituita alla città in tutta la sua bellezza. In particolare, i lavori hanno riparato alcuni danni legati al tempo e agli agenti atmosferici e ripristinato il colore originale. Dal 12 ottobre al primo novembre sarà allestita la mostra fotografica “Nella terra fertile” di Giulia Flavia Baczynski, a cura di Enrico Sartorelli, Delegato Cultura FAI di Mantova. La mostra si compone di uno dei testi tratti dal libro Traversate del deserto edito nel 1986 per cura di misteriosi figli del deserto, nato da un progetto di Gianni Celati e da una serie di fotografie che, pur sembrando rimandare ad un altrove distante ed esotico, sono parte del paesaggio quotidiano della valle del Po. Inoltre, i visitatori saranno accolti dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Belfiore di Mantova che racconteranno la storia di Piazza Canossa, dell’Antica Edicola e degli edifici circostanti (Palazzo Canossa e Chiesa della Madonna del Terremoto).

Il Gruppo di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovano sarà a Solferino e proporrà un’apertura tra arte e natura.

PALAZZO FATTORI E IL SUO PARCO
Palazzo Fattori è situato all'interno di un insediamento di antica formazione, costituito da due corti, due giardini e un grande parco agricolo chiuso da possenti mura in pietra. Il parco - che arriva sino a lambire l’antica Rocca - comprende alberi secolari e dodici ettari di terreno coltivati a uliveto, frutteto e vigneto sin dai tempi del dominio gonzaghesco. All'interno di Palazzo Fattori si tramanda vi fosse la zecca di Carlo Gonzaga. Il complesso è stato altresì testimone dell'atroce battaglia risorgimentale del 1859: la cantina del Palazzo fu rifugio e salvezza di molti abitanti di Solferino. Durante le Giornate visiteremo il Palazzo e il suo Parco e ripercorreremo quei luoghi in cui si è fatta la Storia, dai Gonzaga alla Battaglia di Solferino e gli avvenimenti ad essa susseguenti. Chi vorrà potrà proseguire la visita sino al Memoriale della Croce Rossa, percorrendo il sentiero lungo il crinale del celeberrimo Colle dei Cipressi. Sempre chi vorrà potrà inoltre degustare i vini biologici e vegan prodotti dall'Azienda Agricola Solimago.
Indirizzo: presso Solimago località Pozzo Catena - Solferino, Via Napoleone III, 37
Orari: Sabato 14:– 14.30-17.30 Domenica 15:– 10.00-12.30 / 13.30-17.30
Contributo per la visita a partire da 3 euro a persona

Ancora una volta, le Giornate FAI vedono il coinvolgimento degli studenti del Liceo Belfiore di Mantova attraverso il progetto Apprendisti Ciceroni. L’attività con le scuole è una delle pietre miliari dell’attività del FAI in generale e della nostra Delegazione in particolare, per educare i ragazzi al rispetto del nostro patrimonio.

Le Giornate FAI d’Autunno:
- per le aperture della Delegazione FAI di Mantova, godono del patrocinio del Comune di Mantova e del Comune di Bozzolo e sono realizzate in collaborazione con il Gruppo Culturale "Per Bozzolo" e il Liceo scientifico Belfiore di Mantova. Si ringraziano per la disponibilità la Pro Loco di Bozzolo, la Parrocchia di Bozzolo, le Piccole Suore della Sacra Famiglia, il dott. Pettina Antonio, Direttore della Casa di Riposo Domus Pasotelli – Romani, l’Istituto comprensivo di Bozzolo, la famiglia Paganini Claudio e le famiglie Fusari Bruno e Giacomo, i volontari della Protezione Civile;
- per le aperture del Gruppo FAI di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto Mantovani, sono realizzate con la collaborazione della Società Agricola Solimago e della Croce Rossa Italiana. Si ringraziano i volontari della Protezione Civile.

Per info sulle aperture a Bozzolo e Mantova: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it
Per info sulle aperture a Solferino: castiglionedellestiviere@gruppofai.fondoambiente.it

Per partecipare alle Giornate FAI non è prevista la prenotazione quindi vi invitiamo tutti il 14 e 15 ottobre a visitare i luoghi aperti e a sostenere il FAI iscrivendosi o lasciando un contributo simbolico a partire da 3 euro direttamente ai banchi accoglienza posizionati all’ingresso dei luoghi aperti. Vi aspettiamo!

FOTO REPERTORIO


06/10/2023

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it