IL CAMPEGGIO DELLA PACE
A Collecchio con CamPeace nascono ambasciatori di pace dai Paesi un tempo in guerra durato fino al sette luglio 2023.   ‘CamPeace’, il campeggio per la Pace all’interno della Corte di Giarola (Collecchio). Un progetto transnazionale che include una settimana di attività, dialogo e confronto riservati a una quindicina di ragazzi e ragazze del mondo, da Paesi che, un tempo, si sono combattuti in guerra. Riservati a questi giovani incontri a tema, con anche eventi speciali aperti invece a tutti. “In questo periodo così difficile di conflitti aperti - sottolinea la sindaca di Collecchio Maristella Galli - ci siamo impegni per un’azione concreta di costruzione della Pace, a partire dalla consapevolezza dei nostri giovani. Per i ragazzi è pronta una settimana indimenticabile durante la quale mettersi in gioco, stare insieme e ripensare il futuro, con laboratori di teatro, yoga all’aria aperta, corsi di capoeira, passeggiate in bicicletta al tramonto e molto altro. In parallelo, è previsto un programma di incontri con diverse personalità del mondo della cultura e dalla società civile, con cui parlare di temi come la legalità e il rispetto, affiancati da concerti ed iniziative, che per la loro qualità abbiamo volutamente aperto ad ingresso libero a chiunque desideri partecipare”. Per Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano: “la pace è da costruire prima di tutto nella mente e nel cuore delle donne e negli uomini. Pace che è sempre stata possibile anche dopo la peggiore delle guerre. Pace che dipende dalle grandi e piccole potenze ma in una certa misura da ciascuno di noi. CamPeace è rivolto ai giovani di Paesi che si sono fatti la guerra e hanno ritrovato amicizia e fratellanza è la più bella delle iniziative in corso. Un’esperienza da prendere a modello e replicare ovunque, a partire dalla rete delle Riserve MAB Unesco”. Il CamPEACE è organizzato dal Comune di Collecchio e realizzato con il patrocinio della Regione-Emilia Romagna e della Provincia di Parma e con il sostegno di Fondazione Cariparma e Parco Nazionale Appenino Tosco-Emiliano Riserva MAB Unesco ed Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale. IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA DI CAMPEACE Le prime due giornate hanno visto andare in scena la conferenza del professor Gianni La Bella, docente di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Modena e Reggio e membro della Comunità di Sant’Egidio, su ‘Muri e corridoi. Come vivere in una società planetaria’, seguita da quella del professor Carlo Ugolotti dell’ISREC su ‘Fotogrammi contro la guerra: narrazioni antimilitariste nel cinema’. Quindi l’incontro sull’etica sportiva grazie alla disponibilità delle ‘Zebre Parma’ che raccontano il momento ‘sacro’ del terzo tempo nel rugby. Seguendo il filo rosso avviato lo scorso inverno, torna il tema fondante della giustizia riparativa con la presenza di Agnese Moro, figlia dello statista Aldo Moro che fu vittima eccellente del terrorismo, e di Franco Bonisoli, già appartenente alla lotta armata. Centrale anche la questione ambientale, che avrà il suo spazio con l’attivista Fridays for Future Torino e per i diritti umani Giorgio Brizio per trattare de ‘L'intersezione tra Pace e Giustizia Climatica’. Due serate speciali anche dedicate alla musica: ‘Cisco e la sua band’ in concerto, nell’ambito del tour ufficiale ‘Baci e Abbracci 2023’, che ripercorrerà oltre trent’anni di musica dai Modena City Ramblers fino alla Bandabardò; ed infine, l’iniziativa ‘Giovani Cantautori’, in collaborazione con l’Assessorato alla Comunità Giovanile del Comune di Parma. Riservato ai ragazzi, il laboratorio teatrale che li vedrà protagonisti sulla scena, nella scrittura di testi e musica, il cui esito sarà presentato ad amici e familiari durante l’ultimo giorno di campeggio, con lo spettacolo ‘La ballata del Daino Bianco’, a cura di Patrizio Dall'Argine del Teatro Medico Ipnotico.
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08/07/2023

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Paolo Ruini
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