CI VUOLE UN PIANO UNICO PER IL TURISMO A SCANDIANO
SCANDIANO - Alcuni consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione in consiglio comunale per chiedere un piano omogeneo di intervento per valorizzare la patria del Boiardo.
Questa è la mozione:
Oggetto: elaborazione e adozione di un piano organico e completo di promozione, valorizzazione del patrimonio artistico, storico, ambientale, culturale del territorio scandianese.
Il Consiglio comunale di Scandiano, considerato
che la vocazione turistica di un paese dipende da una serie di fattori strettamente legati tra loro (flussi di turisti in entrata e in uscita, varietà dei siti e delle attrattive turistiche, capacità ricettiva, capacità di promozione, segnaletica, promozione pubblicitaria etc.);
che alcuni di questi fattori, in particolare quelli legati alla promozione e alla capacità ricettiva, vedono il Comune
di Scandiano difettare a livello regionale rispetto a realtà ben inferiori per potenzialità e mezzi; che il turismo dei piccoli centri è uno dei settori dell'economia europea con migliori prospettive di sviluppo; che il turismo può innescare un circolo virtuoso e rimettere in moto le attività economiche e sociali del Comune,
fornendo energia (tramite flussi economici dall'esterno), favorendo idee di sviluppo e riqualificazione culturale, di
promuovere servizi e infrastrutture in armonia con il contesto naturale circostante condizioni necessarie per proseguire il secolare rapporto tra comunità locali e ambiente, che rappresenta la base delle tipicità locali del paesaggio italiano; constatata prendendo in considerazione il periodo 2000-2021, l’assenza di una progettualità organica in ambito turistico,
riscontrandosi, piuttosto, mere iniziative occasionali non inserite in un più ampio contesto strategico; ravvisata l’esigenza di tenere in considerazione le mutate esigenze nel contesto post pandemico ove “sarà vincente chi saprà
proporre un’offerta “granulare” e di elevata qualità, collocata in un territorio preservato e ricco di tanti siti di interesse e non solo di
qualche grande attrattore. Bisognerà saper operare con una logica di business centrata sulla creazione di valore e sulla durata
dell’esperienza. Non più economie di scala e mordi e fuggi, per bassi costi e bassi prezzi; bensì: personalizzazione e aumento della
permanenza per aumentare il valore percepito totale. Per il singolo turista, questo significherà (a parità di capacità di spesa): viaggi meno frequenti ma di maggiore intensità. Del resto, non sarà un tornare indietro, perché anche il turismo è, e sempre più sarà, fortemente
innervato di digitale. L’esperienza turistica sarà “blended”, con componenti virtuali che integreranno, con modalità ovviamente diverse
a seconda dei segmenti e dei prodotti, la tradizionale fruizione “fisica” del viaggio” (Lo scenario del turismo post-Covid in Luiss
Open - Matteo Caroli professore ordinario di Gestione delle imprese internazionali alla Luiss e Associate Dean for Executive Education della Luiss Business School, dove dirige anche il Centro di ricerche sulla sostenibilità e
l’innovazione sociale); ritenuto
essenziale che il Comune di Scandiano si avvalga a tal fine, analogamente a quanto fatto per l’elaborazione dei più importanti documenti programmatici vigenti (PSC), di elevate professionalità esterne; impegna la Giunta del Comune di Scandiano ad elaborare ed adottare un piano organico e completo di promozione, valorizzazione del patrimonio artistico,
storico, ambientale, culturale del territorio scandianese, nel contesto dell’orizzonte di riferimento emiliano tirrenico.

Alessandro Nironi Ferraroni
Davide Beltrami
Chiara Ferrari


19/07/2021

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it