CAVRIAGO – Al mattino, aderendo a un progetto sociale, aveva svolto lavori di giardinaggio nel cortile dell’asilo nido “Le Betulle” di Cavriago, alla sera, forte delle “informazioni” acquisite durante i lavori, con un complice è tornato all’asilo compiendo un furto. Il raide furtivo dei due ladruncoli è stato notato da alcuni cittadini che hanno segnalato subito al112 dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia quando stava accadendo ieri sera in Piazza Don Milani di Cavriago. L’immediato intervento congiunto dei carabinieri in forza alle stazioni di Quattro Castella e Cavriago ha di fatto bloccato i due ladruncoli e permesso di recuperare l’intera refurtiva (casse audio, un mixer, svariati cavi elettrici ed una bicicletta) asportata da un locale adibito a magazzino aperto grazie alle chiavi trovate da colui che al mattino aveva eseguito i lavori di giardinaggio e che pertanto sapeva dove erano nascoste. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri della stazione di Cavriago congiuntamente ai colleghi di Quattro Castella alle22,00 del 31 luglio 2017 hanno arrestato un 32enne e un 50enne entrambi di Cavriago, quest’ultimo risultato aver prestato al mattino precedente lavori di giardinaggio, ristretti al ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. E’ accaduto ieri sera poco prima delle 22,00 quando i carabinieri delle stazioni di Quattro Castella e Cavriago, su input dell’operatore in servizio al 112 allertato da un cittadino, intervenivano in Piazza Don Milani di Cavriago dove era stato segnalato un furto in atto presso lo stabile che ospita l’asilo nido “Le Betulle” di Cavriago. Secondo la ricostruzione dei carabinieri i due hanno raggiunto l’asilo a bordo di un fuoristrada: il 50enne è rimasto nei pressi dell’auto con funzioni di palo mentre il32enne, grazie alle informazioni dategli dal complice che al mattino aveva lavorato nel cortile dell’asilo, dopo aver “recuperato” le chiavi di un locale adibito a magazzino si introduceva all’interno asportando alcune casse audio, un mixer, vari cavi elettrici ed una bicicletta che riponeva a terra con il successivo intento di caricarli nell’auto in loro uso. L’intervento dei carabinieri ha tuttavia mandato a monte i loro progetti. I due fermati prima che caricassero la refurtiva in macchina sono stati arrestati con l’accusa di concorso in furto aggravato. La refurtiva recuperata dai carabinieri, del valore di circa 500 euro, veniva quindi restituita ai derubati.
01/08/2017
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it