CRONACA NERA IN PROVINCIA A REGGIO
BIBBIANO . FURTO IN NEGOZIO
Poco prima delle 3,30 del 20 marzo 2017, i carabinieri della stazione di Bibbiano, su input dell’operatore in servizio al 112 allertato da un istituto di vigilanza privato, intervenivano in   località Barco del comune di Bibbiano per curare un sopralluogo di furto all’interno di un negozio di Fiori. Giunti sul posto i carabinieri avevano modo di accertare che ignoti ladri, forzavano la porta d’ingresso del negozio introducendosi all’interno dei locali che ospitano l’attività commerciale asportando, stando ai primi controlli ancora in fase di inventario, un computer. Tra a danni cagionati per la perpetrazione del furto e per la refurtiva asportata il danno arrecato, è ancora in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri hanno avviato le indagini a carico di ignoti in ordine al reato di furto aggravato.

REGGIO EMILIA –   CLANDESTINO PRESO DAI CARABINIERI
Pusher, prostitute, ladri, vandali e ubriachi “presidiano” in maniera sempre più costante l’area antistante la stazione ferroviaria ricompresa nel quartiere Marconi di Reggio Emilia. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia, in linea all’indirizzo dato dal Comandante Provinciale Colonnello Antonino BUDA, accogliendo le richieste di maggior sicurezza giunte dai residenti del quartiere Marconi, hanno effettuato una mirata attività di controlli attraverso l’impiego dei carabinieri di quartiere supportati dalle autoradio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia e del personale in abiti borghesi in forza al nucleo operativo della Compagnia reggiana. Tastare quindi la qualità delle persone presenti nella zona per verificare la regolarità dei presenti e reprimere eventuali delitti ma anche contrastare la prostituzione nella zona che vede i “pendolari” del sesso giungere con i treni nel quartiere per contrattare le prestazioni sessuali con giovani ragazze cinesi che popolano le strade per poi “consumare” negli appartamenti dei condomini di Via Turri adibiti ad alcova. Centinaia di controlli su persone, auto, case e locali e i risultati non sono mancati. Proprio in via Turri, nella rete dell'Arma è finito un marocchino clandestino sorpreso con al seguita le dosi di droga pronte allo spaccio. Al pusher, Mehdi ORCH 21enne senza fissa dimora, i carabinieri hanno sequestrato una quindicina di grammi di hascisc suddivisi in cinque dosi e quindi pronte allo spaccio. Il giovane veniva quindi denunciato alla procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per poi, al termine delle formalità di rito, essere avviato per le previste procedure di espulsione trattandosi di cittadino clandestinamente soggiornante nel territorio nazionale. Al vaglio dei carabinieri reggiani anche la posizione di alcuni appartamenti dove, nel corso dei controlli, sono state trovate delle irregolarità negli affitti. Gli stranieri che occupano le case, infatti, non sono stati in grado di fornire il contratto.

CORREGGIO - REAGISCE VIOLENTEMENTE AL CONTROLLO
Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi nella tarda mattinata del 19 marzo 2017 nel parcheggio di un supermercato di Correggio dove un cittadino nigeriano è andato in escandescenza reagendo con violenza nei confronti dei militari componenti l’equipaggio di una pattuglia della locale stazione “colpevoli” di volerlo identificare dopo averlo notato con la testa coperta dal cappuccio di una felpa nei pressi di un supermercato. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto del 22enne cittadino nigeriano Lawrence OAMHEN disoccupato residente a Reggio Emilia, chiamato a rispondere del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana che coordina l’inchiesta. A seguito della condotta violenta un militare rimaneva ferito ricorrendo alle cure mediche: per lui una prognosi di 10 giorni di guarigione. Erano le 12,15 di ieri 19 marzo quando una pattuglia della stazione di Correggio notava nel parcheggio della Coop di Via Filzi un uomo con la testa coperta dal cappuccio della felpa che indossava. I militari con il fine di identificarlo ed assicurarsi che non si trattasse di un malvivente l’avvicinavano chiedendogli i documenti. Una richiesta che comportava la reazione spropositata del giovane che reagiva con violenza ai militari che venivano fisicamente aggrediti con spinte e strattoni sino a quando lo stesso veniva bloccato anche grazie all’ausilio di una guardia giurata del supermercato giunta in ausilio dei carabinieri correggesi. Alla luce di quanto verificatosi il 22enne nigeriano veniva arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa mattina il giovane comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dei reati lui contestati.




20/03/2017

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Paolo Ruini
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