CORREGGIO - FURTO IN CONCESSIONARIA
Poco dopo le 2.30 del 6 ottobre 2016 i Carabinieri della stazione di Correggio su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale reggiano, intervenivano in Via Giacomo Matteotti del comune di Correggio per curare un sopralluogo di furto presso una concessionaria di motocicli. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri dopo aver infranto la vetratina del negozio accedevano nei locali che ospitano la concessionaria asportando, stando ai primi controlli in corso di esatto inventario, 2 motocicli BMW ancora da immatricolare. Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno, ammontante ad alcune decine di migliaia di euro, è in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri di Correggio competenti per territorio, hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.
GUASTALLA - SENZA PATENTE, SENZA ASSICURAZIONE GUIDAVA UN AUTO SEQUESTRATA: MAXIMULTA
Aveva in custodia l’auto che gli avevano sequestrato il 29 settembre scorso e lui, in barba a ogni obbligo che gli derivava, si è posto alla guida incappando però a Brescello, nella bassa reggiana, in un posto di controllo del carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla che l’hanno fermato, ieri notte, lungo la provinciale che dal paese del Guareschi porta a Poviglio. E’ costata cara la “gita fuori porta” per un 45enne palermitano residente a Bibbiano che ha deciso di mettersi alla guida della sua auto, un’Alfa Romeo 156, sebbene solo qualche giorno fa gli era stata affidata in custodia, con carico di tenerla ferma, in quanto sottoposta a fermo amministrativo poiché posta in circolazione senza la prevista copertura assicurativa. Questa la premessa dei fatti culminati con la denuncia in stato di libertà alla Procura reggiana che i carabinieri del nucleo radiomobile hanno inoltrato a carico di un 45enne di Palermo abitante a Bibbiano (RE) in ordine ai reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli. Accuse a cui devono aggiungersi anche i provvedimenti amministrativi che prevedono una maxi multa sino ad un massimo di 3.000 euro per aver posto in circolazione l’auto sequestrata senza copertura assicurativa e per aver condotto l’auto senza documenti di guida e circolazione del mezzo. L’origine dei fatti poco dopo le 4,00 di ieri notte quando una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Guastalla, impegnata a Brescello in un controllo alla circolazione stradale, avuto riguardo all’area “calda” della bassa reggiana, intimava l’alt ad un’autovettura Alfa Romeo 156. Gli esiti dei controlli eseguiti dai militari rivelavano che l’automezzo non poteva circolare. Era stata sequestrata lo scorso 29 settembre allo stesso 45enne sorpreso per aver guidato senza copertura assicurativa. Dopo il sequestro l’autovettura gli era stata comunque affidata con carico di custodirla ai sensi delle vigenti norme. In spregio proprio a tali norme l’uomo, invece, l’ha posta in circolazione violando gli obblighi della custodia oltre a quelli del codice della strada essendo il mezzo tuttora sprovvisto di copertura assicurativa. Ma non solo: l’uomo si è posto alla guida senza aver al seguito i documenti di guida e circolazione. Dalla provinciale a Via Allende, sede della compagnia carabinieri di Guastalla, il passo è stato breve e dove il 45enne veniva denunciato in ordine ai reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli. Accuse, come accennato, a cui devono aggiungersi anche i provvedimenti amministrativi che hanno visto i carabinieri di Guastalla contestare una maxi multa sino ad un massimo di 3.000 euro per la mancata copertura assicurativa e per aver condotto la stessa auto senza i documenti di guida e circolazione.
SANT'ILARIO - MENTRE FA LA SPESA ARRESTA UN LADRO Si era preso mezza mattina libero per andare a fare spesa con la famiglia ma ha dovuto rivisitare i progetti e tornare a lavorare. All’uscita dal supermercato ha infatti incrociato un uomo che si allontanava dal supermercato deambulando in maniera anomala. Una volta fermato il maresciallo ha compreso i motivi di quella camminata. Nelle mutande che indossava l’uomo aveva occultato 4 punte di parmigiano reggiano che aveva appena rubato nel negozio così come le bottiglie di superalcolici che è risultata aver nascosto nello zaino che portava in spalla. Con l’accusa di furto aggravato il sottufficiale dell’Arma, in forza alla stazione carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ha quindi arrestato il cittadino rumeno TODOREL Cincu 30enne senza fissa dimora, gravato da numerosi analoghi precedenti, ristretto, al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri poco prima delle 12,30 quando il sottufficiale dei carabinieri, in forza alla stazione di Sant’Ilario d’Enza si recava, libero dal servizio, presso il supermercato Famila del paese per fare delle compere con la famiglia. Prima di giungere all’ingresso del negozio notava nel parcheggio la presenza di uno sconosciuto che aveva una camminata anomale. Il maresciallo insospettito decideva di seguire lo sconosciuto che veniva fermato poco dopo. Con l’arrivo di altro collega dalla vicina caserma il fermato veniva condotto in una stanza del supermercato e sottoposto a perquisizione personale il cui esito svelava il motivo della strana camminata. All’interno delle mutande che indossava venivano rinvenute 4 punte di parmigiano reggiano 30 mesi mentre all’interno della tracolla 2 bottiglie di super alcolici per un valore complessivo di un centinaio di euro. Il direttore del supermercato informato dai carabinieri, dopo aver eseguito un controllo la paternità dei beni che quindi gli venivano restituiti. Il 30enne rumeno, come accertato dai militari, era riuscito a oltrepassare le casse limitandosi a pagare una spesa di 5 euro per poi guadagnare indenne l’uscita. Peccato per lui che la camminata lo abbia inguaiato. Condotto in caserma alla luce della flagranza di reato veniva arrestato con l’accusa di furto aggravato. Alla luce dei numerosi precedenti posseduti, anche della stessa natura, l’uomo è stato proposto per il foglio di via obbligatorio per la durata di tre anni dal comune di Sant'Ilario d'Enza.
06/10/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it