LAVORO IN NERO: MULTA E CESSIONE DELL'ATTIVITA'
CADELBOSCO SOPRA -   Grazie ad un blitz congiuntamente condotto dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e il personale della Direzione del lavoro di Reggio Emilia, a Cadelbosco Sopra, comune della bassa reggiana, è stata localizzata un impresa di confezioni tessili che impiegava in nero il 100% della forza lavoro. Nei guai è finita un’imprenditrice 28enne amministratrice dell’azienda di Cadelbosco Sopra oggetto dell’ispezione. L’attività dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro, supportati del personale della Direzione territoriale del Lavoro di Reggio Emilia risale all’altra mattina   quando gli operanti, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite correlate al lavoro nero e all’impiego di manodopera clandestina, effettuavano un controllo presso un opificio tessile gestito da una cittadina cinese. All’atto dell’ispezione i Carabinieri riscontravano l’impiego in nero di 2 lavoratori su 2 pari al 100% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. Ai sensi delle attuali norme di legge, l’attività aziendale veniva immediatamente sospesa dagli operanti che procedevano anche nei confronti dell’imprenditrice comminandole complessivamente oltre 5.000 euro di multa. Ora la ripresa delle attività dipenderà dalla stessa imprenditrice che dovrà regolarizzare i dipendenti impiegati in nero e pagare la maxi multa.


08/08/2016

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Paolo Ruini
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