CASALGRANDE -Confindustria Ceramica organizza un seminario formativo sul nuovo regime di estinzione degli illeciti ambientali
Confindustria Ceramica ha organizzato oggi pomeriggio un seminario formativo, rivolto alle aziende associate, per approfondire la conoscenza del nuovo regime di estinzione degli illeciti ambientali in vigore dal 29 maggio scorso, un tema per il quale la rilevanza delle pene e l’ampiezza della casistica di interesse per le aziende merita un adeguato approfondimento.
La legge 22 maggio 2015 n. 68 ha introdotto rilevanti novità in materia di tutela penale dell’ambiente. In particolare sono state inserite nel codice penale nuove figure di “delitti” (inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale radioattivo, impedimento del controllo e omessa bonifica), gravi di aggressione all’ambiente, prevedendo per queste anche l’ipotesi del ravvedimento operoso. Particolarmente rilevante è la riforma della procedura di contestazione delle contravvenzioni ambientali, previste dal Codice dell’Ambiente, che introduce la possibilità di estinguere l’illecito prima dell’apertura del procedimento giudiziario a fronte dell’adempimento di specifiche prescrizioni, da parte del responsabile della violazione, nonché del pagamento di una somma di denaro a titolo di sanzione pecuniaria.
All’incontro, dal titolo “La contestazione delle contravvenzioni ambientali ed i nuovi eco-reati – Inquadramento giuridico e prassi applicative”, hanno partecipato, in qualità di relatori, il Prof. Avv. Giulio Garuti dell’Università di Modena che ha approfondito il nuovo quadro normativo ambientale; il Dott. Pasquale Mazzei della Procura della Repubblica di Modena che ha illustrato la procedura di estinzione degli illeciti ambientali per adempimento e i meccanismi applicativi; il Dott. Giovanni Rompianesi della Provincia di Modena che si è focalizzato sugli aspetti applicativi della procedura di estinzione, il coordinamento tra le Amministrazioni e l’attribuzione delle competenze e il Dott. Franco Zinoni dell’Arpa che ha descritto le prescrizioni ambientali presentando le prime esperienze applicative in ARPA Emilia Romagna.
La nuova disciplina influenzerà significativamente il rapporto tra aziende e organi di controllo. Confindustria Ceramica, attraverso il seminario formativo, ha voluto porre l’attenzione sulla migliore gestione di queste importanti tematiche ambientali da parte dei tecnici responsabili delle aziende ceramiche.
26/10/2015
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it