LE OPERE DI RAVAZZINI ESPOSTE IN MAROCCO
SASSUOLO - TANGERI - Le opere di carta di Giuliano Ravazzini, incontrano i tessuti e le garze dell’artista marocchina Najoua El Hitmi. La mostra ha aperto il 9 agosto e fino al 9 settembre 2024, è possibile visitare numerose opere che sono esposte alla galleria Zawia di Tangeri.
Un incontro tra due artisti uniti dalla passione per l’arte informale. L’artista italiano lavora con la carta, creando opere delicate e intricate, sfruttando la fragilità e la versatilità del materiale, con forme organiche, pieghe, strappi e sovrapposizioni che raccontano storie di trasformazione e caducità.

Dall’altra parte, l’artista marocchina lavora con il tessuto, utilizzando stoffe tradizionali del suo paese, come il cotone o la seta, spesso arricchiti da ricami o applicazioni di varia natura. Le sue opere riflettono il calore e la ricchezza della cultura marocchina, con texture che evocano le dune del deserto, le geometrie dei mosaici, o i colori vivaci dei mercati.

La collaborazione tra questi due artisti è un incontro di culture, materiali e tecniche.

Nonostante le differenze, entrambi sono mossi da un’affinità di intenti: esplorare l’essenza del loro materiale, spingendolo oltre i suoi limiti, e creare opere che trascendano la mera estetica per diventare espressione di un dialogo interculturale.

l risultati di questa collaborazione sono sorprendenti: le opere combinano la leggerezza della carta con la morbidezza del tessuto, creando installazioni che sembrano fluttuare nello spazio. Le forme si intrecciano e si sovrappongono, in un gioco di luce e ombra, dove le trame del tessuto e i pattern della carta si fondono   in un’unica narrazione visiva. Ogni opera è una sintesi perfetta tra due mondi lontani, ma uniti da una visione comune   dell’arte come ponte tra le culture.

www.giulianoravazzini.com


22/08/2024

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it