MODENA - SCUOLA DI DANZA LACAPRIOLA
Le modenesi Elena, Sofia, Julia e Carlotta pronte a calcare il palcoscenico di prestigiosi teatri internazionali.
Quattro promettenti ballerine si sono aggiudicate importanti riconoscimenti e tirocini in scuole e compagnie teatrali tra le più prestigiose d'Europa. Prima classificata al Premio Internazionale di Danza Città di Rieti anche la coreografia di Martina Ronchetti. “Risultati che premiano un lavoro corale iniziato nel 1981, ma la priorità è far amare la danza, qualunque sia l’obiettivo che ci si è dati”
Elena, Sofia, Julia e Carlotta condividono almeno tre cose: la giovane età, hanno tutte 17 anni, una profonda passione per la danza abbinata a un talento non comune, e la recente vittoria di premi nazionali di grande rilevanza che, in molti casi, rappresentano il trampolino di lancio per diventare una ballerina professionista.
Quattro ragazze normali, divise tra la scuola, la mattina, e le lezioni di danza il pomeriggio, cinque giorni su sette, il cui sogno di poter vivere della propria passione appare meno lontano; grazie, infatti, alla vittoria di alcuni importanti riconoscimenti e, soprattutto, ad alcune borse di studio, a breve potranno frequentare alcune tra le più prestigiose scuole e compagnie teatrali d'Europa: la Ivgi&Greben, prima compagnia di danza contemporanea della Frisia (Paesi Bassi); la Göteborg Opera Dance Company, compagnia di danza contemporanea in Svezia; il Balletto del Teatro Nazionale Croato di Zagabria; la Palucca University of Dance Dresden, l'unica università indipendente di danza della Germania; la Copenhagen Contemporary Dance School (Danimarca); Aterballetto, il primo Centro Coreografico Nazionale con sede a Reggio Emilia.
La punta di un iceberg
Ragazze che hanno iniziato a fare danza spesso per caso: perché la mamma non riusciva a trattenerne l’esuberanza motoria o perché, una volta sul palco, si sono accorte che la timidezza svaniva e tutto diventava speciale. Percorsi personali in cui talento e disciplina si fondono indissolubilmente come nel caso di Elena Basso, Sofia Buffagni, Julia Franchini Gonzales e Carlotta Zucchetti, pronte per spiccare il volo e tentare di fare un importante salto di qualità nella loro carriera. Un percorso esemplare, ma non va dimenticato che rappresentano la punta, svettante ed elegante, di un iceberg, di un lavoro appassionato, meticoloso e instancabile che dal 1981 viene svolto dall’affiatato staff della Scuola di danza LaCapriola. Nell’ultimo anno accademico, da settembre 2023 a giugno 2024, la storica scuola modenese, nell’area dedicata alla formazione professionale ha ospitato ben 94 allievi, con un’età compresa tra gli 8 e i 20 anni. Sotto la guida di dieci qualificati insegnanti hanno animato otto corsi, suddivisi nei due indirizzi, classico, modern contemporaneo – urban, e partecipato a dodici spettacoli; inoltre, gli allievi hanno conquistato ben 106 premi, 75 borse di studio e 6 tirocini da svolgere presso compagnie professionali. Tra i più significativi quelli assegnati durante il PID, Premio Internazionale di Danza Città di Rieti, uno dei più importanti concorsi di danza in Italia.
Sebbene il conseguimento di medaglie e un buon posizionamento nelle competizioni siano certamente riconoscimenti di notevole importanza nel percorso di formazione dei danzatori, per Elena, Sofia, Julia e Carlotta riveste una rilevanza per certi aspetti ancora maggiore l'ottenimento di occasioni di tirocinio presso alcune delle scuole e delle compagnie teatrali tra le più prestigiose d'Europa. «È la prima occasione per affacciarsi al mondo del lavoro, un'opportunità concreta per capire se la loro grande passione potrà trasformarsi in una vera e propria professione nel futuro» ha spiegato la loro insegnante Martina Ronchetti, ballerina, coreografa e insegnante della Scuola di danza LaCapriola, direttrice artistica di Formazione professionale ModenaDanza.
Durante la XXXIII edizione del Premio Internazionale Danza Città di Rieti, che si è svolto dal 25 al 28 aprile 2024 presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, la scuola di danza modenese ha ottenuto un altro riconoscimento: il primo posto per la coreografia «Relatività ristretta» di Martina Ronchetti interpretata da Elena Basso, Sofia Buffagni e Carlotta Zucchetti. «È un premio molto importante per le ragazze che hanno dimostrato un’ottima preparazione tecnica e artistica - ha spiegato l'insegnante e coreografa, – inoltre è stata apprezzata la creazione coreografica e la scelta della musica: danza e coreografia si compensano sempre e noi siamo riusciti a presentare un mix di alto livello».
La danza, prima di tutto una scuola di vita
«Partecipare ai concorsi e alle gare, per cercare di ottenere un piazzamento, un risultato e un premio, serve prima di tutto a testare la qualità del nostro insegnamento e del nostro lavoro, ma serve anche come esperienza per i ragazzi. È per loro una grande opportunità di crescita, perché più ci si esibisce sul palcoscenico più si migliora la propria tecnica e la propria performance - ha ricordato Martina Ronchetti -. Per quanto il lavoro in sala sia importantissimo, e cerchiamo di farlo quotidianamente con i nostri insegnanti, per gli allievi è necessario esibirsi sul palcoscenico, durante le gare, quando si è sotto pressione e si è sottoposti al giudizio di una giuria di esperti nel settore. Non dobbiamo però dimenticare che il nostro primo obiettivo è aiutare chi si affida a noi ad avere una crescita tecnica e personale equilibrata. Abbiamo una grande responsabilità che appartiene a tutti coloro che svolgono il lavoro dell’insegnamento, soprattutto se i nostri allievi sono bambini e adolescenti».
Per applaudirle
Da ricordare infine che chi vorrà applaudire Elena, Sofia, Julia e Carlotta insieme agli allievi de LaCapriola potrà farlo in occasione dello spettacolo di fine anno “La vera bellezza si trova nel cuore”, in programma il 12, 13 e 14 giugno al Teatro Comunale Pavarotti – Freni che, nelle tre serate, coinvolgerà tutti gli oltre 600 allievi della scuola.
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03/06/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it