SAN POLO. Sono sette i luoghi della memoria di San Polo, sette luoghi segnati per sempre dalla storia della Resistenza che ora sono anche sul web: “Luoghi della memoria San Polo d’Enza”, è un progetto del Comitato comunale “Oltre il 70°, io ci sono” e del Comune di San Polo, realizzato da “Too Design Consultancy, studio di progettazione architettonica e di interazione digitale di Reggio.
Il progetto propone un itinerario che ripercorre il territorio storico sampolese toccando i luoghi della San Polo occupata e resistente senza tralasciare le bellezze paesaggistiche e architettoniche che il patrimonio storico, artistico e ambientale qui è in grado di offrire.
Cliccando sul sito del progetto, studenti, ma anche semplici appassionati di storia, possono approfondire le proprie informazioni ed effettuare ricerche attraverso le immagini fotografiche d’epoca e le interviste rilasciate dai diretti testimoni nei documentari.
“Mantenere vivo il ricordo della Resistenza e della Liberazione, a 70 anni di distanza, - spiega Edmondo Grasselli, vicesindaco del Comune di San Polo e presidente del Comitato - ci ha consentito di ripercorrere alcuni momenti per ricordare l’oscuro periodo nazifascista dalla sua nascita fino alla Liberazione.
“Le testimonianze raccolte per costruire il percorso che proponiamo, la ricerca storiografica e gli eventi organizzati hanno disegnato un mini laboratorio storico, didattico e cartografico utile per tutti coloro che intendano indagare le vicende del territorio in cui vivono e conoscerne meglio la Storia”.
Lunedì 24 ottobre, alle 21, a Pontenovo, nella sala comunale polivalente, la presentazione del sito web con Mirca Carletti, sindaca di San Polo, Romeo Guarnieri, insegnante e membro del comitato comunale “Oltre il 70° io ci sono” , Mirco Carrattieri, storico e Marco Denti dello studio di progettazione Too Designy Consultancy.
Nella foto: la colonia terapica del Parco Lido a San Polo, negli anni Quaranta.
22/10/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it