FIORANO - ‘Cinema e psicologia’ è una delle nuove proposte culturali fioranese per l’autunno. Anche questa iniziativa nasce dal ‘basso’ e accolta sia dall’Amministrazione Comunale di Fiorano Modenese che da Tir Danza, il gestore del Teatro Astoria, che metterà a disposizione la sala gratuitamente.
Martedì 18 ottobre 2016, presso l’Assessorato alle Politiche Culturali, l’assessore Morena Silingardi, Stefano Manfredini ed Emanuele Richetti per gli organizzatori, hanno presentato alla stampa la rassegna ‘Cinema e psicologia’, quattro serate, a ingresso libero, con inizio alle ore 20.15, nelle quali la scoperta o la riscoperta di un grande film è l’occasione per approfondire temi della psicologia con esperti, guidati da Stefano Manfredini, come conduttore, con gli interventi di Pietro Andreoli, studente e attore teatrale e di Emanuele Richetti, studente ed esperto di cinema.
Come ha sottolineato l’assessore Silingardi “Abbiamo a Fiorano nei nostri giovani, e non solo giovani, risorse da valorizzare ed è quello che ci impegniamo a fare dando loro spazi e opportunità per esprimersi. Questo ovviamente tenendo presente il valore culturale delle proposte e la possibilità di inserirle nell’organizzazione degli eventi nel nostro comune, in particolare di quelli per rivitalizzare il centro storico. Riteniamo il cinema un linguaggio universale che attraversa le generazioni e sul quale stiamo insistendo insieme a Tir Danza, il gestore dell’Astoria. Accanto alla programmazione settimanale, accanto ai Film d’essai, accanto all’Ennesimo Film Festival ora abbiamo questa nuova stimolante proposta che affronta il cinema come linguaggio artistico e di comunicazione culturale e sociale”.
Il disagio giovanile è il tema della serata incentrata sulla proiezione di ‘Elephant’, il 24 ottobre, con la partecipazione di Gianpaolo Anderlini, vicepreside Liceo scientifico Formiggini Sassuolo.
Il 7 novembre il film ‘Sussurri e grida’ servirà per affrontare ‘Il cinema al femminile’ con il dott. Mimmo Andreoli, medico fioranese.
Il cinema e la preadolescenza del 21 novembre si basa su ‘I 400 colpi’ e l’intervento dell’antropologo Simone Ghiaroni. Il 28 novembre si conclude questo primo ciclo con ‘Quarto potere’ e l’intervento della psicologa Morena Poggi su ‘Il sogno americano’.
E’ un esperimento interessante che non si chiama cineforum, ma del cineforum ha la struttura, con la presentazione, il momento di discussione assieme ad un attore teatrale e ad un esperto sulla tematica della serata; del cineforum ha anche la qualità dei film, ma per fortuna non l’obbligo ad intervenire nel dibattito, terrore dell’edizione novecentesca dei cineforum.
18/10/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it