SAN POLO. Mille commensali e cento volontari sono i numeri del successo della 33esima edizione della Festa dell’Uva che si è svolta a Barcaccia lo scorso fine settimana. Una festa che ogni anno richiama tanta gente da tutta la val d’Enza e oltre grazie alla buona cucina, ai giochi per i bambini, ma soprattutto grazie alla gentilezza ed all’efficienza dei volontari anche giovanissimi.
“Il successo lo si deve all’impegno e al lavoro dei volontari dell’Us Barcaccia – ha ricordato Marco Fontanili, assessore del Comune di San Polo, che dà il patrocinio alla manifestazione – SAN POLO - “Questa festa cerca di unire la cultura alla socialità. E grazie ai tanti giovani che partecipano, l’Us Barcaccia avrà lunga vita”.
La festa, che si svolge in due giorni, dedica la sera agli adulti con le orchestre del liscio, ma la domenica pomeriggio è tutta per i giovanissimi con le competizioni gimkabimbi con tanti partecipanti, coinvolti nella pigiatura dell’uva e nei numerosi laboratori.
Molta curiosità hanno suscitato i fantasiosi e improbabili prototipi creati da ragazzi appassionati di motori come il sidecar costruito da Luca Cervi, 17 anni, che ha modificato un Ciao aggiungendo per il sedile del passeggero un barile in metallo da due quintali, il trike di Zeno Abati, 9 anni di Vetto, il prototipo a tre ruote di Erik Spaggiari, 16 anni, di S.Polo, e il rat Piaggio di Nicolò Dazzi, 15 anni di S.Polo con cui ha vinto la gara, seguito da Giovanni Trolli di Barco e da Lorenzo Pisi di S.Polo.
Sempre emozionante il volo sulla mongolfiera Reggiana Riduttori, guidata da Achille Lugli, pilota di palloni aerostatici ad aria calda da trent’anni, coadiuvato da alcuni genitori nelle manovre di partenza e di atterraggio.
Molto belle anche le riprese della festa effettuate con i droni di Giulio Govi di San Polo, e di Gabriele Domenichini di Currada, entrambi esperti di aereomodellismo, ed un vero punto di riferimento per gli appassionati del settore.
Il Comitato della Croce Rossa di Canossa ha effettuato dimostrazioni di primo soccorso coinvolgendo molte persone che hanno imparato come si effettua un massaggio cardiaco.
Ammirazione per le navi in bottiglia , costruite da Moreno Ferrari, completamente fatte a mano, senza alcun pezzo “prefabbricato” come la nave oceanografica Calipso di Jacques Cousteau di cui ha riprodotto anche i sommozzatori e le balene, e per le bottigliette di liquore mignon di Ennio Piccinini, pensionato di S.Ilario, che ha una collezione di oltre diecimila pezzi di ogni forma e marca, introvabili pezzi come una confezione dell’amaro Gambarotta realizzato per le corse al trotto che si tenevano ai giardini pubblici di Reggio negli anni ’70.
Molti apprezzamenti per le moto e gli scooter d’epoca di Elio Farri, Rino Fusoni, Pietro Bertolini, Francesco Marchini, Renzo Pedrini e Franco Canovi.
Il prosciutto in palio, che pesava 9, 662 kg, è stato vinto da Massimo Carbognani di Grassano che ha indovinato il peso con buona approssimazione (9, 700 kg).
27/09/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it