SAN POLO. Venerdì 26 agosto, alle 21.30, al Parco Lido di San Polo, primo appuntamento della Fiera d’agosto con il concerto dell’Officina del Battagliero. Nel dancing estivo, gestito da Quelli del Tarta, l’orchestra propone il “liscio” dei leggendari Pattacini. L’evento è organizzato dal Comune di San Polo in collaborazione con l’associazione San Polo in vetrina”.
Formata da eccellenti strumentisti come Francesco Gualerzi (sax e clarinetto), Glauco Caminati (fisarmonica), Adelmo Sassi, (chitarra), Valentino Spaggiari (trombone), Marco Bortesi (basso), Riccardo Bontempelli (batteria) e Mirco Ghirardini (sax), l’Officina del Battagliero riscopre la tradizione della musica folk del nostro territorio ed è l’unica realtà musicale italiana in grado di riprodurre fedelmente lo stile straordinario dei Pattacini.
Nata nel 2014, l’Officina del Battagliero ha l’obiettivo di recuperare e divulgare lo stile e il linguaggio della musica folcloristica nata tra la fine dell’’800 e i primi anni del ‘900 in val d’Enza. Il valzer “Battagliero” scritto da Tienno Pattacini di Barco di Bibbiano, è uno dei brani più apprezzati e suonati dalle orchestre da ballo italiane.
Pattacini è stato un musicista (clarinettista) ma anche un compositore molto prolifico e il suo repertorio comprende più di mille valzer, polche e tanghi.
Musica folcloristica che deriva in gran parte dal Romanticismo espresso da Giuseppe Verdi così come il Concerto a fiato Cantoni di Parma (1861) ricorda molto le sonorità delle “bande da palcoscenico”, usate spesso nelle sue opere. Tienno Pattacini ha fatto parte della seconda generazione del Concerto a fiato Cantoni e fu lì che assimilò lo stile che poi traspose con abilità e grande personalità nel proprio repertorio che, purtroppo, nel tempo andò in parte accantonato.
Grazie all’Officina del Battagliero la tradizione folcloristica del nostro territorio viene riscoperta dal grande pubblico.
Un progetto che ha l’ambizione di rendere vitale la relazione fra musica colta-classica e musica popolare.
Nella foto: L'Officina del Battagliero
24/08/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it