MONTAGNA Nell’ambito della strategia per la valorizzazione dell’ambiente naturale attraverso la pratica sportiva, che, nel febbraio scorso, aveva portato al protocollo d’intesa con la UISP Emilia-Romagna, l’Ente di gestione Parchi Emilia Centrale ha sottoscritto altri due importanti accordi con il CSI (Centro sportivo italiano) Comitato di Modena e la FISI (Federazione italiana sport invernali) Comitato Appennino Emiliano, aventi come oggetto l’organizzazione di eventi sportivi sul territorio, anche per periodi di più giorni.
Nell’ambito delle attività sportive praticabili nelle Aree protette – si legge negli accordi – l’Ente Parchi Emilia Centrale promuove esclusivamente quelle a basso impatto ambientale, sia estive che invernali. Esse possono avere carattere competitivo e amatoriale, ma anche formativo, in modo da avvicinare nuove fasce di utenza alla conoscenza del territorio attraverso la pratica sportiva.
Quanto al protocollo con il CSI, sono previste indicativamente le seguenti attività: podismo e trail, orienteering, trekking e fitwalking, nordic walking, mountain bike, equitazione, arrampicata, tiro con l’arco campestre, canoa, ciaspole, sci di fondo, ginnastica, yoga e pilates, mentre quello con la FISI contempla attività più tipicamente invernali: ski orienteering, trekking e fitwalking, biathlon, ciaspole, sci di fondo e sci alpino. Il Comitato Appennino Emiliano ha voluto porre un particolare accento sull’accesso alle discipline anche alle fasce di utenti diversamente abili, attraverso il supporto di istruttori abilitati in modo da favorire l’integrazione sociale delle fasce più deboli (in particolare attività sciistica per non vedenti e non udenti).
Prevista anche l’estensione a specifici accordi relativi alla fruizione delle strutture dell’Ente Parchi Emilia Centrale, quali musei, centri visita. I protocolli hanno durata quinquennale e prevedono fin da ora il rinnovo per volontà delle parti.



30/10/2015

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it