INGORGO DI MASCHERE A SAN POLO
SAN POLO – Grande successo, per il carnevale sampolese che si è svolto domenica scorsa. Oltre quattrocento bimbi sono saliti sui carri di Cilianum, i bellissimi carri realizzati dai genitori di Canossa, che hanno percorso per sette volte il giro del centro di San Polo su grande richiesta dei bimbi stessi.
La sfilata dei carri era accompagnata dalle mamme mascherate da Minion, precedute dalle Majorette Kristal di Bannone, guidate dalla maestra Serena Ramuschi e dalla Baby Mouse Band (banda dei topolini) di Traversetolo. In piazza, sul palco si sono esibiti i ballerini della maestra   Chiara Villa di San Polo, Mini Mini, il gruppo “Italian Family Country con danze country e Marco Zucchini che ha interpretato Zucchero. Conduttore Giordano Castagnoli.

Venduti quasi tremila   pezzi di gnocco fritto dai volontari   del Comitato Genitori e dell’Us Barcaccia. Tra le maschere adulte, hanno riscosso successo il vicesindaco Edmondo Grasseli e la moglie Carla, vestiti da figli dei fiori.
Tanta ammirazione per   i carri, l’astronave di Star War, il vascello pirata tutto in legno e il carro Paw Patrol che sono stati presi letteralmente d’assalto dai bambini. I   tre carri sono stati costruiti a proprie spese da nove genitori tutti volontari: Carlo Musi che ha messo a disposizione il suo capannone, Vero Morini (detto l’architetto” che ha preparato i progetti), Marcello Musi, Luca Pappani, Andrea Carimati, Andrea Magnanini, Iuriet Quintavalli e Daniele Benelli, tutti di Canossa, e Adriano Monica di San Polo.
“Noi costruiamo con passione questi carri per far divertire i bambini ma anche per aiutare quelli che soffrono– spiega Vero Morini – Con le offerte libere che raccogliamo acquisiamo dei giocattoli che sabato prossimo porteremo ai bimbi del reparto di oncologia dell’ospedale di Parma dove andremo con   uno dei nostri carri, il vascello dei pirati per cercare di portare un po’ di gioia a chi sta male ed è lontano da casa”.
Il carnevale sampolese è stato un bel successo – commenta la sindaca Mirca Carletti – perché è il frutto della collaborazione dell'amministrazione comunale e del personale della biblioteca con le scuole dell'infanzia, la scuola materna statale “Papa Giovanni XXIII” e la scuola parrocchiale paritaria dell’infanzia e nido “Mamma Mara , con i commercianti San Polo in vetrina, il Comitato genitori, l'US Barcaccia, la Croce Rossa di San Polo e Canossa, i Carristi di Cilianum.
San Polo riesce a garantire una buona qualità della vita ai propri cittadini grazie all'impegno di tutti e se questo metodo diventa contagioso e coinvolge anche i comuni limitrofi non c'è limite al miglioramento”.


Nella foto: i bimbi sulla nave pirata



21/02/2017

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Paolo Ruini
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