SAN POLO - Lezione speciale per gli alunni e le alunne della quinta G dell’Istituto Motti - settore enogastronomia, in visita all’acetaia comunale che si trova all’interno della Torre dell’Orologio, a San Polo.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione tra la Confraternita dell’aceto balsamico tradizionale, l’Associazione Assaggiatori, l’Istituto alberghiero Motti e il Comune di San Polo.
Una ventina gli studenti accompagnati dagli insegnanti Serena Fusacchio e Maurizio Guido, sono arrivati a San Polo in parte in treno e in parte in auto. Accolti dai consiglieri comunali sampolesi Luca Boni e Alberto Grasselli, produttori di aceto balsamico tradizionale a conduzione familiare, da Marino Ghidoni, sampolese, alfiere di zona della Confraternita dell’aceto balsamico tradizionale di Reggio, e da Pietro Notari, segretario dell’Associazione Assaggiatori, i futuri cuochi hanno visitato l’acetaia comunale che comprende una serie di batterie sistemate nelle sale che un tempo erano le prigioni.
Gigi Barani, presidente dell’Associazione assaggiatori, ha spiegato le antichi origini dell’aceto balsamico, come si produce il condimento, le varie differenze tra Dop e Igp e come si deve utilizzare sulle varie pietanze. “Quando si cucina – ha detto Barani - l’aceto balsamico tradizionale non va mai cotto ma utilizzato come condimento e in poca quantità per esaltare il sapore e non prevalere”.
Nella sala consiliare del Comune, con l’aiuto degli esperti dell’Associazione assaggiatori Egidio Freddi, Renzo Rinaldini e Luciano Ficarelli, i ragazzi e le ragazze hanno assaggiato i vari tipi di aceto balsamico serie aragosta, argento e oro, ed imparato a riconoscerne le caratteristiche, assegnando le valutazioni secondo le schede utilizzate dagli assaggiatori. Al termine non poteva mancare l’abbinamento per eccellenza con il Parmigiano-Reggiano.
Grazie agli scambi che l’istituto Motti ha in corso con un istituto scolastico francese che si trova a Montauban , nel sud della Francia, il prossimo 21 febbraio, una classe di alunni francesi visiterà l’acetaia comunale di San Polo.
Il Comune di San Polo da alcuni anni organizza un palio dedicato ai produttori di aceto balsamico tradizionale a conduzione familiare che ottiene ogni anno un crescente successo. Il Palio si svolge durante Segra dal Bon Gust” il primo maggio, e ha la scopo di promuovere le specialità del territorio. Sono due i loghi che il Comune di San Polo ha creato per caratterizzare le eccellenze del proprio territorio: il logo “Terre da vivere”, e il logo del “Palio di Montefalcone” che riproduce la Torre dell’Orologio stilizzata, con l’antico nome di San Polo ( Castrum Sancti Pauli), e tre cerchi che rappresentano la botticella dell’aceto e l’ampolla della degustazione.
Nella foto: la classe quinta G dell'Istituto Motti assieme agli esperti dell'Associazione Assaggiatori aceto balsamico tradizionale in visita all'acetaia comunale che si trova nella Torre dell'Orologio.
08/02/2017
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it