REGGIO EMILIA - Un ecografo di ultima generazione donato da ZAPI, la consegna negli scorsi giorni nel reparto di Anestesia e Rianimazione del Santa Maria Nuova Dal 2021 il gruppo contribuisce generosamente al rinnovo delle dotazioni tecnologiche ospedaliere. All’Arcispedale Santa Maria Nuova è stata formalizzata da Zapi la donazione di un ecografo di ultima generazione del valore di 20.000 euro destinato al reparto di Anestesia e Rianimazione.
Il Sonosite modello EDGE II è un sistema portatile e compatto, particolarmente indicato per ambienti di area critica, dotato di tre sonde ecografiche. Insieme alla sensibilità diagnostica indispensabile alla visualizzazione di vasi e nervi offre caratteristiche di compattezza e robustezza che ne facilitano l’impiego in contesti quali terapie intensive e blocchi operatori.
A ricevere l’Ing. Giannino Zanichelli, Presidente e fondatore di Zapi e di tutto il gruppo ZAPI GROUP, erano il Direttore Ammnistrativo dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia Davide Fornaciari insieme alla dr.ssa Annunziata Carrese, direttore del reparto, e a Pier Paolo Salsi responsabile della Struttura di Rianimazione.
“La donazione di quest’anno si aggiunge ad un percorso di solidarietà che da vari anni Zapi ha in essere con le aziende sanitarie del territorio; in particolar modo con il Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, fiore all’occhiello della nostra comunità. In Zapi prestiamo molta attenzione alla salute e al benessere dei nostri dipendenti, non solo all’interno della nostra azienda ma anche contribuendo attivamente nel supportare le aziende sanitarie locali, in modo che i nostri impiegati possano aver accesso a cure di prim’ordine con strumentazione all’avanguardia.” ha dichiarato Ing. Zanichelli.”
“È con particolare gratitudine che accogliamo il gesto concreto di attenzione da parte di Zapi che, anche quest’anno, ha inteso dare un contributo sostanziale al patrimonio tecnologico di un settore nevralgico per l’attività ospedaliera, quello dell’assistenza intensiva, particolarmente delicato per la tipologia di pazienti che accoglie. Zapi rappresenta un esempio di virtuosa vicinanza del mondo imprenditoriale alla sanità pubblica e di integrazione all’interno del territorio” ha commentato Davide Fornaciari.
Sempre attenta a supportare l’assistenza intensiva, Zapi aveva adonato nel 2021 una sonda ad alta risoluzione, nel 2022 due broncoscopi, nel 2023 un elettrobisturi per gli interventi chirurgici.
Fondata alla metà degli anni ’70, Zapi Spa è la casa madre di ZAPI GROUP. Ubicata a Poviglio (RE), Zapi Spa è leader nel controllo del movimento per veicoli elettrici a batteria e ibridi ed è specializzata in azionamenti di potenza (inverter). Zapi è una realtà che promuove cambiamento e innovazione guardando a un futuro completamente elettrico, con attenzione alla tutela dell’ambiente.
Nella foto il momento della consegna dell’ecografo: da destra Giannino Zanichelli e Davide Fornaciari. Al centro Annunziata Carrese insieme ad alcuni professionisti dell’equipe: i dottori Pier Paolo Salsi (Responsabile SS Rianimazione), Federico Bizzarri e Rossana Buono. Primo a sinistra l’Ing Daniele Gallo, Servizio Ingegneria Clinica.
01/10/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it