DONAZIONE ECCEZIONALE ALLA GERIATRIA
REGGIO EMILIA- Donati 150.000 euro alla Geriatria nel corso di un triennio.
Il ringraziamento alle aziende MBS srl, CSF Inox Spa e OMAC srl. Si è svolto nei giorni scorsi all’Arcispedale Santa Maria Nuova il ringraziamento formale ai rappresentanti del gruppo di aziende formato da MBS Srl, CSF Inox Spa e OMAC srl che, a partire dalla prima ondata pandemica del 2020, hanno donato alla Struttura di Geriatria una somma pari complessivamente a 150.000 euro.



Ad accogliere il CEO del Gruppo dott. Andrea Ferrari erano la Direttrice generale Cristina Marchesi, il Direttore medico dell’Arcispedale Luca Sircana e quello del Dipartimento Neuromotorio Mirco Lusuardi, insieme alla Direttrice della Struttura di Geriatria Maria Luisa Davoli.



Tra gli esponenti del mondo imprenditoriale che l’emergenza epidemica iniziata nel 2020 aveva chiamato a raccolta a sostegno della sanità pubblica locale, il Gruppo aveva mostrato attenzione speciale all’assistenza agli anziani. Con le prime tranche donate erano stati acquisiti presidi e strumentazioni necessarie a fare fronte alla prevenzione del contagio in ambiente ospedaliero e al supporto alla respirazione, aspetto pesantemente condizionato dalla malattia da Covid.



Grazie alle somme donate sono stati acquistati, nel corso di un triennio, strumenti per la gestione clinica del paziente Covid in fase acuta quali ventilatori, apparecchiature di monitoraggio, saturimetri, termometri, misuratori pressione oltre che ausili indispensabili alla mobilizzazione precoce.

Queste acquisizioni hanno efficacemente supportato l’operatività nella gestione quotidiana e in emergenza del reparto di Geriatria e quando necessario anche altri reparti, ad esempio il settore ortogeriatrico.



L'ultimo acquisto è consistito in un sistema di monitoraggio centralizzato con controllo da remoto dei parametri vitali dei pazienti più critici. “La possibilità di controllo a distanza, con palmari appositi” spiega la dott.ssa Davoli “è particolarmente utile in presenza di rischio di contagio, in quanto permette di sorvegliare il paziente senza dover entrare nella stanza di degenza, operazione che richiede di indossare i dispositivi anticontagio. Questo agevola l’assistenza riducendo i tempi e l’impiego di operatori, oltre a ridurre i costi, trattandosi di materiali monouso. I sistemi innovativi di monitoraggio continuo sono fondamentali anche in assenza di eventi pandemici, in particolare nell’assistenza a pazienti instabili con patologie cardio-respiratorie, frequenti nei reparti di Geriatria per acuti”.



“Donazioni come questa sono preziose per noi” ha commentato la dott.ssa Marchesi “perché ci confermano l’apprezzamento e la fiducia da parte della comunità imprenditoriale, spronandoci a fare sempre meglio”.




16/02/2024

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Paolo Ruini
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