IL CAU DI CORREGGIO È STATO APERTO
CORREGGIO - E’ operativo dalle ore 8.00 di mercoledì 27 dicembre 2023 a Correggio il secondo CAU della provincia di Reggio Emilia. Prima di presentarsi è utile chiamare la Centrale unica cure non urgenti al numero 0522 290001.
Da mercoledì 27 dicembre a Correggio il nuovo servizio subentra all’attuale Punto di Primo Intervento e sarà operativo in ogni giorno della settimana nelle 12 ore diurne, dalle 8:00 alle 20:00. Dalle 20:00 la copertura sarà garantita dal servizio di Continuità assistenziale (ex-guardia medica).

Per entrambi i servizi l’accesso avviene dopo contatto telefonico al numero già in uso 0522 29 00 01, centrale unica di riferimento per le cure non urgenti dell’intera provincia di Reggio Emilia. Le persone cieche e sordo-cieche potranno presentarsi direttamente alla sede.

I CAU intendono rappresentare un’efficace alternativa al Pronto Soccorso ospedaliero che, invece, è dedicato ai casi di emergenza grave.

I cittadini che si rivolgono ai CAU sono visitati e ricevono prestazioni urgenti necessarie a risolvere, in tutto o in parte, il loro problema.

I CAU sono strutture territoriali che operano in integrazione con i medici e pediatri di famiglia, i quali devono rimanere il riferimento prioritario per ogni cittadino, e sono progettate per dare risposta solo in caso di problemi di salute urgenti, ma non gravi. In ogni sede sono presenti almeno un medico e un infermiere adeguatamente formati e l’organico viene incrementato a seconda delle necessità.

Compatibilmente con le risorse mediche a disposizione e in via sperimentale, l’Azienda valuterà prossimamente l’estensione dell’attività del CAU di Correggio alle 24 ore. Nei prossimi mesi saranno attivati altri CAU in ogni distretto sanitario del territorio provinciale.

In generale, i CAU che saranno aperti nelle 12 o 16 ore (anziché nelle 24 ore) avranno stretta integrazione con il servizio di Continuità assistenziale.



Ai CAU è possibile ricevere gratuitamente:

·         Visita medica

·         Trattamento farmacologico al bisogno

·         Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali

·         Procedure chirurgiche minori come suture e medicazioni.

Rivolgendosi al CAU il cittadino viene accolto dall’infermiere che inquadrerà il bisogno di salute attraverso specifiche domande, a questo segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’ecografia e alcuni esami di laboratorio. Il medico del CAU potrà valutare e prescrivere, quando necessario, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico anche alla conclusione del percorso CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che rimangono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza che sia necessario tornare al CAU. L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito al CAU è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.

La visita e gli accertamenti diagnostici offerti dai CAU (per esempio ecografia ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, invece per tutti gli altri la visita avrà una tariffa del costo di 20 euro. Sono esenti anche le visite e le prestazioni che rientrano nel percorso di gestione di eventi traumatici lievi ricompresi nella casistica dei CAU, il cui accesso avviene entro 24 ore dall’evento. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket.



Al Cau vengono assistiti cittadini con le seguenti patologie




lesioni o dolori agli arti

eritemi

punture da insetti

febbre

lombalgia

dolori addominali

lievi traumatismi

ferite superficiali

irritazioni cutanee

dolori articolari o muscolari

coliche

sintomi influenzali

tumefazioni

nausea o vomito


In una situazione di emergenza, nel dubbio, bisogna sempre chiamare il 118.


 


DI SEGUITO ALCUNE FOTO DEL CAU




























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27/12/2023

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it