EMILIA ROMAGNA - Assemblea legislativa, sì all’unanimità alla risoluzione di Bondavalli per “rendere ancor più accessibili i percorsi di cura per le persone con disabilità visiva”
Abbattere le barriere, visibili e invisibili, “per garantire alle persone con disabilità visiva la possibilità di affrontare i percorsi di cura con serenità e il più possibile in autonomia”. È l’impegno che la consigliera regionale Stefania Bondavalli (Gruppo Bonaccini Presidente) ha chiesto alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, attraverso una risoluzione che ha ricevuto il voto favorevole dall’Assemblea legislativa.
“Le persone ipovedenti possono trovarsi in difficoltà, ancora oggi – spiega Bondavalli -, nell’accedere alle strutture sanitarie e ai percorsi di cura, come mi è stato segnalato dalle associazioni presenti sul territorio”. L’attenzione della Regione nei confronti dei più fragili, afferma la consigliera, “è sempre stata alta, come dimostrano anche i fondi - 380.000 euro l’anno per tre anni, dal 2022 al 2024 – stanziati a favore dell’Unione Italiana Ciechi, finalizzati a potenziarne i servizi. Ritengo, dinnanzi a questa problematica, che sia importante fare ancora di più, così che le persone con gravi criticità alla vista ricevano, sin dal primo approccio al sistema di cura, l’accoglienza e l’attenzione di cui necessitano”.
Bondavalli, di conseguenza, avanza alcune proposte: “In primo luogo ritengo possa essere importante proporre un’ulteriore e specifica formazione per il personale sanitario, dedicando attenzione particolare agli aspetti relazionali da adottare nei confronti delle persone non vedenti o con disabilità alla vista”. “Inoltre – prosegue la consigliera -, sarebbe utile istituire nei Pronto soccorso, nelle corsie e negli ambulatori, un codice identificativo che indichi i pazienti con disabilità visiva così da poterli prontamente assistere, e aggiornare i sistemi elimina-code presenti nelle Ausl, per renderli accessibili alle persone con disabilità visiva”. “È importante fare il possibile – conclude Bondavalli – affinché la tutela della salute sia sempre più assicurata senza ostacoli a tutti”.
06/04/2022
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it