PROVINCIA REGGIANA - Sono in molti che fanno proprio L'invito alla responsabilità, firmato da oltre 200 tra medici, specialisti e operatori sanitari reggiani, non può e non deve cadere nel vuoto. Una lettera aperta, chiara, destinata a tutti i cittadini e, soprattutto, a chi ha volontariamente deciso di non vaccinarsi, per paura o disinformazione, mettendo pertanto, con le conseguenze della propria scelta, in difficoltà l'economia di Reggio Emilia e provincia e il corretto funzionamento delle strutture sanitarie del territorio.
Nella Lettera si legge: <
>
Quelli che hanno sottoscritto la lettera ai reggiani sono gli stessi operatori che tutti, indistintamente, celebravamo durante il lockdown della primavera 2020, quando, isolati nei nostri appartamenti, ci davamo appuntamento alla finestra alle 18:00 per cantare assieme, a prescindere dall'attitudine canora di ciascuno, con la ferma volontà di dimostrare loro, che coprivano turni massacranti, che gli eravamo riconoscenti.
Oggi, quegli stessi specialisti, avvertono la necessità di metterci in guardia, usando evidenze scientifiche, allo scopo di convincere chi cantava a squarciagola a compiere un atto tanto semplice quanto naturale. Vale a dire salvaguardare se stessi, la propria salute e quella dei propri cari. Sia direttamente, sia, passaggio non scontato, indirettamente. Perché coloro che decidono di non sottoporsi a vaccinazione, e, purtroppo, finiscono in rianimazione, devono essere consapevoli che a causa della loro scelta stanno togliendo spazio, attenzioni ed energie agli screening diagnostici, ai test preventivi e alle cure, doverose, verso malati cronici, oncologici o chiunque necessiti di attenzioni ospedaliere. E, purtroppo, dimenticate che una di queste persone potrebbe proprio essere un vostro caro.
Su questo tema anche la politica cittadina deve intervenire, dimostrando una responsabilità vera e tangibile, negli atteggiamenti e nei comportamenti ancor prima che nelle parole. Bisogna avere il coraggio di dire a gran voce, convintamente, che questi medici hanno ragione. L'alternativa è cimentarsi in bislacchi teatrini in cui, come carbonari, si tenta di parodiare, molto male, note serie televisive.
Firmato
Daria De Luca – Segretaria PSI Reggio Emilia
Marco Cassinadri – Coordinatore Azione Reggio Emilia
Maura Manghi e Francesco Magnani – Coordinatori Italia Viva Reggio Emilia
Layla Yusuf – Coordinatrice Più Europa Reggio Emilia
28/12/2021
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it