SCANDIANO - In un comunicato I Cinque Stelle criticano le scelte di ridurre i servizi al Magati: "Come ormai noto, martedì scorso si è tenuta un’importante commissione in cui si è discusso del futuro del pronto soccorso e della riorganizzazione dell’ospedale di Scandiano. Come si temeva per le tante notizie che già circolavano, sono arrivate le conferme di una ripartenza fatta essenzialmente di servizi ridotti in tutti gli ambiti, assolutamente inaccettabili anche per tutti i consiglieri e attivisti del Movimento 5 Stelle del comprensorio interessato. Impensabile infatti ridimensionare un servizio di prima importanza come un PS che serve un bacino di utenti di più di 80.000 persone. Quello che però ci ha più indignato è stato ascoltare dell’ennesima posticipazione sulla riapertura del Pronto Soccorso, prevista dalla Dott.ssa Marchesi per i primi di marzo del 2022.
Ricapitolando: i lavori di adeguamento del PS, iniziati ad aprile, da contratto dovevano finire ai primi di luglio. A inizio settembre a cantiere ancora in opera, sollecitato sul tema, il Dott. Ferri, direttore del distretto sanitario, rassicurò sull’imminenti conclusione dei lavori prevista per fine novembre. A ruota seguì poi un comunicato del sindaco Nasciuti che dichiarò: "Il rinnovamento del Pronto Soccorso, come è stato ribadito nel corso dell'incontro [con l’assessore regionale Donini], sarà ultimato entro la fine dell'anno e riaperto in modo graduale dai primi giorni dell'anno nuovo.” Quindi di fatto spostando ancora avanti i tempi. In ultimo appunto l’ulteriore slittamento di almeno altri due mesi per una possibile riapertura confermato in commissione.
Come gruppo Movimento 5 Selle siamo convinti che i cittadini prima di tutto meritino risposte concrete e non di facciata per addolcire il boccone amaro, soprattutto quando si tratta di servizi primari. Se davvero i nostri amministratori ci invitano a far fronte comune in questa battaglia, prima di tutto pretendiamo da loro che dicano ai cittadini qual è la realtà delle cose. Quindi senza se e senza ma che venga detta la data certa della riapertura del Pronto Soccorso, che deve essere presa come impegno inderogabile. Così come un percorso strutturato e non fatto di ipotesi per il ritorno a brevissimo al servizio H24 del PS e del presidio notturno a Scandiano dell’indispensabile auto medica, come già garantiti prima della pandemia.
11/11/2021
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it