SCANDIANO - L'altra sera è stato definitivamente certificato ciò che noi più temevamo.
Non esistono parole per esprimere il nostro disappunto in merito a quanto è stato riferito dalla dott.ssa Marchesi e così la nostra contrarietà al futuro che aspetta il nostro Ospedale, per come delineato sempre nell'audizione di ieri.
Finalmente è emerso in modo lampante come la recente pandemia abbia contato poco o nulla sulla sorte del Magati.
Le responsabilità politiche di queste decisioni, stratificatesi nel corso degli anni, sono oramai evidenti, sono sotto gli occhi di tutti.
Lo ribadiamo a scanso di equivoci, il nostro Gruppo consiliare non dialogherà mai con chi vuole sottrarre al Magati il pronto soccorso, sia diurno che notturno. Altro che punto di primo intervento.
Ora è tempo che tutte le forze politiche, ivi incluse quelle di maggioranza (nella seduta di ieri sostanzialmente allineate al progetto dell'AUSL), e le associazioni scandianesi si mobilitino per impedire questo scempio inaudito.
Qualcuno dovrà rendere conto alla cittadinanza scandianese (e non solo) di quanto è accaduto e di quanto (forse) accadrà.
Per parte nostra ci adopereremo in ogni campo per evitare che quanto abbiamo sentito trovi conferma nei fatti.
Noi non ci arrendiamo.
Alessandro Nironi Ferraroni
Capogruppo Gruppo consiliare misto - indipendente
Davide Beltrami
Gruppo consiliare misto - Italexit
Chiara Ferrari
Gruppo consiliare misto - Lega
11/11/2021
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it