UN ECOGRAFO PER IL SANTA MARIA
REGGIO EMILIA - Un ecografo del valore di 20mila euro da utilizzarsi per anestesie loco regionali e altre indagini in ambito anestesiologico è stato donato dalla ditta ZAPI spa di Poviglio all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Il sistema a ultrasuoni del tipo SonoSite SII aumenta l’efficienza operativa grazie a un’interfaccia molto intuitiva. L’apparecchiatura è portatile e ha un minimo ingombro pertanto può essere utilizzata in diversi ambiti ospedalieri. Si tratta di una sonda a elevata risoluzione touch screen che consente agli anestesisti l’individuazione precisa e sicura dei plessi nervosi e sanguigni, sia negli arti superiori che inferiori, lo schermo è resistente e igienizzabile.



“Ringraziamo di cuore la ZAPI spa per questa donazione – sottolinea il Direttore della struttura complessa Anestesia e Rianimazione Federico Giovanni Piccioni -. Lo strumento che è già stato messo in utilizzo nel Comparto operatorio dell’Arcispedale, rende più agevoli e precisi gli esami e consente una migliore esecuzione delle procedure invasive e accurate analisi a vantaggio del paziente”.



L’ecografo è il dono che l’Ing. Giannino Zanichelli, fondatore di ZAPI ha inteso fare alla Sanità reggiana per ringraziare gli operatori che si spendono quotidianamente per le esigenze della collettività.



La Direzione Generale dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia ringrazia sentitamente per questa donazione. “Rappresenta un importante stimolo, sapere che il mondo dell’imprenditoria, così come la cittadinanza, hanno presente il valore della Sanità pubblica e dei suoi operatori. Siamo profondamente grati per ogni forma di sostegno che riceviamo in un momento in cui siamo chiamati a dare il massimo in termini di risorse professionali e materiali”.







ALLEGATO: In foto il momento della donazione. Alcuni operatori sanitari con il direttore della Rianimazione ASMN Federico Giovanni Piccioni, il Direttore Amministrativo Ausl Davide Fornaciari e il dottor Daniele Bardini, CFO della ZAPI spa.






10/07/2021

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Paolo Ruini
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