EMILIA ROMAGNA - Vacanze Covid free in Emilia-Romagna, parte il 7 giugno la campagna di vaccinazione per operatori e lavoratori delle strutture ricettive di tutta la regione: stabilimenti balneari e termali, alberghi, campeggi, villaggi turistici, marina resort e parchi tematici. Donini-Corsini: "Prima Regione a farlo, pronti ad accogliere tutti i turisti italiani e stranieri in sicurezza"
Interessati oltre 40mila addetti. Verranno vaccinati negli hub e nelle strutture delle aziende sanitarie regionali presenti nel territorio, da Piacenza a Rimini. Saranno chiamati direttamente dalle stesse aziende secondo modalità definite da Regione e associazioni di categoria del comparto già nei prossimi giorni
Vacanze Covid free in Emilia-Romagna, con gli operatori delle strutture ricettive vaccinati contro il virus, dalle spiagge all’Appennino, passando per le città d’arte e ogni altro luogo o itinerario. Infatti, a partire dal prossimo 7 giugno inizieranno le somministrazioni per tutti i lavoratori che lo vorranno degli stabilimenti balneari e termali, degli alberghi, di campeggi e villaggi turistici, marina resort e parchi tematici.
Verranno vaccinati negli hub e nelle strutture delle aziende sanitarie regionali presenti nel territorio, in ogni provincia da Piacenza a Rimini.
Saranno chiamati direttamente dalle stesse aziende secondo modalità che entro la prossima settimana verranno definite dalla Regione d’intesa con le associazioni di categoria del comparto turistico.
L’obiettivo è quello di essere pronti alla stagione turistica estiva per accogliere e garantire soggiorni in sicurezza ai turisti italiani e stranieri che sceglieranno l’Emilia-Romagna per le loro vacanze.
Un’operazione, quella vaccinale per gli operatori del settore, che riguarda una platea complessiva di oltre 40mila persone che, dal 7 giugno, verranno convocati negli hub vaccinali per la profilassi anti-Covid.
La Regione e le associazioni di categoria del settore sono già al lavoro sulla convenzione che indicherà in modo puntuale tutti i dettagli del piano vaccinale per chi lavora nelle oltre 6mila strutture ricettive dell’Emilia-Romagna (dati Unioncamere Emilia-Romagna relativi al primo trimestre 2021).
Una rete che solo nella Costa conta su 110 chilometri di spiaggia attrezzati dai Lidi di Comacchio a Cattolica, 3.100 alberghi per oltre 200mila posti letto, 52 campeggi e villaggi turistici per circa 80mila posti letto, più di 1.400 stabilimenti balneari di cui 800 attrezzati per giochi da spiaggia, 159mila ombrelloni, 580 impianti sportivi, 23 porti turistici e marine, oltre 6mila posti barca, 15 parchi di divertimento, di cui sei acquatici.
L’iniziativa è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa al Bagno La Spiaggia di Cesenatico (FC) dagli assessori regionali alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e Turismo, Andrea Corsini. Insieme a loro la direttrice della Sanità pubblica dell'Ausl Romagna, Raffaella Angelini, il direttore sanitario dell’Ausl di Ferrara, Emanuele Ciotti e, collegata da remoto, la sub commissaria sanitaria dell’Azienda Usl di Parma, Romana Bacchi.
“Oggi è una giornata molto importante per la nostra regione, grazie a una misura adottata qui per la prima volta nel Paese- afferma Corsini-. Possiamo finalmente parlare di vera ripartenza del turismo. Un comparto fondamentale per il territorio non solo dal punto di vista economico, il settore contribuisce con il 12% al Pil regionale, ma anche perché con questa operazione iniziamo a vedere davvero la luce dopo un anno e mezzo di emergenza sanitaria. Grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria- prosegue l’assessore-, possiamo candidarci a regione covid free per tutte le mete e tutte le tasche, assicurando a chi vorrà trascorrere le vacanze da noi ospitalità, accoglienza e massima sicurezza. Un risultato non scontato, merito della campagna vaccinale regionale che procede a ritmo sempre più spedito e della disponibilità dei lavoratori e degli operatori dell’industria turistica emiliano-romagnola. Prenotate quindi da noi vi aspettano 110 chilometri di spiaggia, oltre 500 musei, più di 200 teatri, 100 chilometri di portici, piazze, per un patrimonio di bellezza vastissimo”.
“Con la stagione turistica alle porte è necessario mettere in sicurezza i lavoratori di questo comparto- aggiunge Donini-, per sottrarre dal rischio del contagio, coloro che sostengono, con il lavoro quotidiano il comparto turistico. La previsione di un grandissimo afflusso di turisti nelle nostre località di vacanza, infatti, richiede la massima attenzione in termini di prevenzione. La vaccinazione, in questa prospettiva, è certamente lo strumento principale per assicurare a tutti, turisti e lavoratori del comparto, di poter trascorrere il periodo estivo in sicurezza”. /BB
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24/05/2021
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it