37 AZIENDE CHE OFFRONO GLI SPAZI PER VACCINARE
ITALI - Ucima: 37 aziende al servizio della campagna nazionale vaccinale.
Sono 37 le aziende italiane del comparto macchine per il confezionamento e l’imballaggio che hanno accolto l’appello di Confindustria di offrire, su base volontaria, i propri spazi nell’ambito del piano nazionale di vaccinazione anti Covid.
Un numero consistente di aziende radicate su gran parte del territorio nazionale: 13 in Emilia-Romagna (in corrispondenza della Packaging Valley che si snoda lungo la via Emilia, nelle zone di Modena, Bologna, Ferrara, Piacenza, Parma e Ravenna); 12 in Lombardia (nelle provincie di Milano, Monza, Pavia, Bergamo, Cremona e Mantova), 7 in Piemonte (che interessano le provincie di Cuneo, Asti, Novara e Torino),   2 in Veneto (nel distretto di Traviso), 1 in Umbria (Perugia), 1 in Toscana (Arezzo) e 1 Abruzzo (Chieti).
Queste hanno risposto positivamente alla mappatura delle "fabbriche di comunità" in tutta Italia, per un totale di circa 10mila locali offerti. Un dato che dimostra forte spirito di servizio verso il Paese e vicinanza al territorio, una risposta sociale oltre che imprenditoriale al periodo di incertezza che da oltre un anno sta vivendo tutta l’economia mondiale.
L’iniziativa di Confindustria si è attivata dopo aver condiviso il progetto con il Commissario Straordinario all’emergenza, Generale Figliuolo, ponendosi l’obiettivo di individuare le imprese disponibili a integrare la campagna vaccinale mettendo a disposizione i propri siti. Consapevoli che questa operazione consentirebbe di vaccinare simultaneamente milioni di persone che lavorano nelle imprese e che animano le comunità locali. Il sistema confindustriale si è rivolto in prima battuta alle grandi Associazioni di categoria come Ucima per coinvolgere realtà imprenditoriali strutturate e con infrastrutture adeguate all’operazione.


31/03/2021

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Paolo Ruini
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