MODENA - Riceviamo da un nostro lettore una triste testimonianza su un allagamento avvenuto a Modena dopo le ultime piogge torrenziali. Sicuramente una Civiltà si può riconoscere anche dal tipo di fognature che costruiva.
Pensiamo ad esempio agli antichi Romani. Poco più di 2600 anni fa costruirono per la loro città una grande fogna che ha il nome di Cloaca Maxima e che funziona ancora oggi. Non che a Modena occorra costruire una nuova Cloaca Maxima ma forse un attenzione maggiore su come si costruisce sul territorio ci vorrebbe così come una politica attenta nelle manutenzioni e alle infrastrutture che sia rispettosa dell'ambiente.
"Nell'ultimo weekend sulla città di Modena si è riversata una notevole quantità di pioggia, questo ha causato disagi a tutta la cittadinanza. In particolare la situazione meteorologica ha messo in evidenza i problemi strutturali delle reti fognarie. Un esmpio è Via Pergolesi dove da anni ci sono problemi con le condutture che, quando sono sotto stress, non funzionano nel loro compito di portare via l'acqua ed anzi scaricano proprio in quella via acque provenienti da altre parti. Ma non è una novità, già 5 anni fa è successo la stessa identica cosa allagando con più di un metro di acqua i garages delle palazzine. (le auto che si trovavano all'interno sono andate distrutte) Abbiamo avuto 5 anni a disposizione e non è poco - in un anno è stato scavato e raddoppiato il canale di Suez - in 5 anni non siamo stati capaci di sistemare una conduttura. Probabilmente non è colpa del Comune, probabilmente non è colpa di Hera, facciamo che non è colpa di nessuno ma in una società tecnologicamente avanzata come la nostra qualche centinaio di metri di tubi e un paio di pompe di sollevamento non dovrebbero essere un problema.
L'immobilismo e la decadenza delle nostre amministrazioni hanno portato ad allagamenti, danni a case e cose, un sacco di oggetti, affetti, e risorse finite in discarica."
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24/10/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it