STATO D'EMERGENZA ANCHE NEL REGGIANO
PROVINCIA REGGIANA - Maltempo, Filippi: “Si chieda lo stato d’emergenza anche per il Reggiano”
L’esponente di Forza Italia chiede un cambio di passo in Regione: “Ora più che mai servono risposte rapide” “Il tema del cambiamento climatico e del suo impatto sul territorio dovrà essere una priorità - dichiara Filippi- della prossima legislatura in Regione. Il clima è cambiato, le forti precipitazioni che hanno colpito anche il Reggiano non sono più un fatto eccezionale ed è sotto gli occhi di tutti la fragilità del territorio che fatica a reggere l’impatto di questi fenomeni atmosferici. Serve dunque un cambio di passo nella gestione del territorio”. Così l’esponente Forza Italia Fabio Filippi, candidato al Consiglio regionale, interviene alla luce della nuova ondata di maltempo che ha pesantemente colpito anche il Reggiano.

“La solidarietà va alle popolazioni colpite - prosegue Filippi -, a chi ha dovuto abbandonare la casa e chi ha subito danni. E il ringraziamento va alla macchina dei soccorsi. E’ sempre più chiaro che bisogna lavorare per prevenire i danni causati dalle calamità naturali. Ora più che mai servono risposte e soluzioni rapide e allarma il recente intervento della Corte dei Conti che ha sottolineato come la Regione Emilia-Romagna sia in ritardo nella manutenzione dei fiumi e abbia speso solo il 10% delle risorse disponibili”.

Ed infine: “Di fronte alla situazione del Reggiano - conclude Filippi - chiedo alle istituzioni competenti di attivarsi per chiedere lo stato d’emergenza anche per il nostro territorio”.

IL CANDIDATO FABIO FILIPPI, DI FORZA ITALIA CONDINTUA CON LE SEGUENTI AFFERMAZIONI: LA NATURA NON PUÓ ESSERE LASCIATA A SE STESSA
“Calamità causate da una politica ambientale ideologica”. “Rifacciamoci alla saggezza dei nostri nonni”. “La disastrosa politica ambientale che da decenni la sinistra persegue a livello regionale e provinciale è la principale causa delle continue calamità che affliggono il territorio reggiano, dalla bassa alla montagna”: Fabio Filippi, candidato di Forza Italia alle prossime elezioni regionali ed ex consigliere azzurro in Regione, non ha dubbi sul fatto che “anche le esondazioni, gli allagamenti, le frane e gli smottamenti che si sono registrati in questi giorni - spiega - non siano tanto da attribuirsi alle forti piogge quanto alla ‘convinzione ideologica’ errata che da sempre accompagna chi, dal dopoguerra, governa l’Emilia Romagna, cioè che la natura debba fare il proprio corso senza l’intervento dell’uomo. Difendere l’ambiente significa invece, come ci insegna l’umanità fin dai tempi antichi, intervenire sul territorio per prevenire e mitigare i disastri naturali”.
Prosegue Filippi: “Del resto pure la saggezza popolare dei nostri nonni ci ha sempre indicato la necessità di tenere puliti i corsi d’acqua, dai fossi ai canali, ai ruscelli, ai fiumi. Coloro che vogliono trasformare l’ambiente in una ‘riserva indiana’ decretano la sua fine, perché è la cura dello stesso che ne garantisce l’equilibrio”.
Il candidato alle elezioni regionali denuncia comunque “la lentezza della Regione nell’affrontare le emergenze legate al maltempo e uno scarso utilizzo delle risorse governative stanziate per la manutenzione dei rivi, dei fiumi e delle infrastrutture idriche. La stessa Regione non ha mai realizzato le casse di espansione, nonostante avesse i finanziamenti a disposizione. E’ evidente che non si possa ricondurre superficialmente tutti i disastri avvenuti ai ‘cambiamenti climatici’ o attribuirli a semplici ‘fatalità’. Occorre cambiare registro e concedere fin da ora la possibilità agli agricoltori di pulire autonomamente, e senza nessuna burocrazia, gli argini in confine con i loro campi, senza minacce di denunce penali, come è stato fino ad oggi”.
Per evitare altri disastri “servono - continua Fabio Filippi - opere adeguate e accurate manutenzioni del territorio. Oltre alla realizzazione di rotonde e di piste ciclabili sulle rive dei torrenti, la sinistra avrebbe dovuto occuparsi degli argini, del suolo. E non lo ha fatto. L’ideologia non può scavalcare le esigenze, gli interessi e la sicurezza della popolazione, in questo come in altri ambiti”.
Conclude l’esponente di Forza Italia: “Non dimentichiamoci che Elly Schlein è stata assessore al clima in Emilia Romagna dal 2019 al 2022 ed ha restituito allo stato cinquanta milioni di euro, stanziati per la manutenzione dei fiumi. Soldi che l’attuale segretaria nazionale del Partito democratico riteneva inutili, proprio per il principio che la natura si curerebbe da sola. Purtroppo non è sempre così”


22/10/2024

Autore:
firma autore articolo

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it