CASALGRANDE - Replica del sindaco Daviddi a Berselli: “Ripartono i lavori della Casa della Salute. Il Pd non ha sostenuto la nostra battaglia per il pronto soccorso del Magati”
“Realizzate opere strategiche per i decenni a venire: riqualificazione del centro, sistemazione delle frane, nuovo ponte a San Donnino, accordi per bacini irrigui da 3 milioni di metri cubi”
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Intervento del sindaco Giuseppe Daviddi
"Ho appreso a mezzo stampa delle dichiarazioni del candidato sindaco del Pd Berselli e sarò felice di confrontarmi sui temi concreti da lui citati.
Leggo che si focalizzerà su alcuni temi principali, su cui desidero esprimere anche un mio punto di vista sulle cose fatte. Un tema è quello della salute, su cui ricordo abbiamo condotto battaglie molto importanti, come quella contro la chiusura del pronto soccorso dell'Ospedale Magati di Scandiano. Grazie ad una raccolta firme con oltre 5mila adesioni abbiamo ottenuto un ripensamento sulla delocalizzazione h24 dell'automedica. Ricordo che questa iniziativa fu condivisa con tutte le forze politiche presenti in consiglio che l'anno appoggiata, tranne il Pd che ha deciso di non sostenere questa battaglia. Quindi saluto volentieri questo interesse per la sanità anche se i fatti sin qui indicano l'esatto contrario. Sempre in materia di sanità, in relazione alla casa della Salute, la cui realizzazione è materia di competenza dell'Asl, abbiamo assunto fin dall'insediamento un ruolo propositivo: dopo i ritardi nel cantiere, dovuti alla pandemia e conflitti che hanno causato un aumento indiscriminato dei costi, possiamo oggi confermare la ripartenza dei lavori, che porteranno al completamento dell'opera. Ultimo ma non meno importante, voglio ricordare uno tra i risultati più importanti di questa amministrazione: la ripartenza dei lavori, e la loro positiva conclusione, della Casa Residenza Anziani Madre Teresa di Calcutta, un progetto ereditato che però era fermo da anni.
L' etichetta di amministrazione dedita solo alle manutenzioni, è una narrazione che non trova riscontro nei fatti. Dal grande progetto in corso di nuovo centro città alle infrastrutture, come il Ponte di San Donnino, alla sistemazione delle numerose criticità idrogeologiche: progetti che non sono semplicemente manutenzioni, ma che riguardano una visione progettuale del territorio per i decenni a venire. E non dimentichiamo che tutte queste opere hanno una forte identità ambientale: cito ad esempio, la realizzazione di un bacino irriguo da 350mila metri cubi d'acqua a Villalunga, in una cava che le amministrazioni precedenti avevano lasciato inutilizzata. Ed pronto un accordo, che sottoscriveremo a marzo, per la realizzazione di nuovi bacini irrigui per una capacità di 3 milioni di metri cubi, che saranno un ristoro per la nostra agricoltura locale per molti anni a venire. Per completare questo capitolo abbiamo portato avanti un intervento massiccio di piantumazione di nuovi arbusti in molte aree del territorio, nei decenni a venire doneranno un volto più verde al nostro comune contribuendo anche alla compensazione della CO2.
Sul tema dei rifiuti, ci stiamo battendo da anni per adottare un sistema evoluto di raccolta differenziata, un campo su cui stiamo collaborando con altri sindaci, tanto che siamo riusciti ad ottenere una revisione delle schede d'ambito in cui è scritto che possiamo adottare sistemi di raccolta in parte diversi da quello classico. A dimostrazione che, come per la nuova sede della Polzia Locale, siamo perfettamente in grado di collaborare con le altre amministrazioni e istituzioni sui grandi temi comuni. Abbiamo elaborato un piano di raccolta evoluto, grazie al supporto di tecnici competenti, che però ha incontrato l'ostracismo dell'ambito territoriale. Non abbiamo voluto accontentarci di sistemi messi a punto negli anni passati da cui molte altre amministrazioni dei territori limitrofi stanno ormai fuggendo, si rischierebbe il consolidamento di uno stato di fatto che noi vogliamo invece migliorare.
Per quanto riguarda la socialità, stiamo portando avanti tante iniziative che riguardano le relazioni di diverse fasce della popolazione: dai giovani, con lo spazio appena riaperto di via Moro 11, allo skate park del parco Amarcord, un luogo finalmente sicuro e adatto a questa pratica sportiva. E sempre al parco Amarcord abbiamo ripristinato la pista da ballo esistente, luogo di socialità che unisce diverse generazioni. Ma va sottolineato che socialità significa anche inclusione, il progetto di Planet Pizza, dove, nei locali comunali del bocciodromo, abbiamo concretizzato un progetto che unisce la socialità conviviale alla possibilità, per i ragazzi autistici, di integrarsi nella società attraverso il lavoro. E infine, il rinnovo del reticolo delle ciclabili: l'interconnessione con la mobilità dolce dei territori permette spostamenti sicuri anche ai più giovani che spesso utilizzano la bicicletta e creano nuovi spazi di socializzazione per gli amanti dell'aria aperta".
04/03/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it