CASALGRANDE - Inaugurata questa mattina la nuova sede del comando centrale della Polizia locale dell'Unione Tresinaro Secchia, che fungerà anche da centro sovracomunale di Protezione civile, realizzata nell'ex centro polivalente di via Aldo Moro che in passato aveva ospitato l'Avis, la Guardia medica e, più recentemente, la biblioteca e la Pubblica assistenza Emilia ambulanze. L'edificio, messo a disposizione dal Comune di Casalgrande, è stato ripristinato e riqualificato dall'Unione Tresinaro Secchia con un investimento di 481.487 euro provenienti dall'avanzo di bilancio 2020, a cui si è aggiunto un importante contributo della Regione Emilia-Romagna attraverso due linee di finanziamento: 200.000 euro per la realizzazione del Centro sovracomunale di Protezione civile e 52.767 euro, destinati alla centrale operativa, attraverso il bando Innovazione.
All'inaugurazione, apertasi con il saluto del sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi, sono intervenuti il prefetto di Reggio Emilia Maria Rita Cocciufa, il presidente dell'Unione Tresinaro Secchia Matteo Nasciuti, l'assessore della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi e il comandante della Polizia locale dell’Unione Italo Rosati. Presenti anche, oltre al presidente della Provincia Giorgio Zanni con gli altri sindaci dell'Unione, i parlamentari Ilenia Malavasi e Andrea Rossi, autorità civili e militari, comandanti delle altre Polizie locali reggiane ed anche di fuori provincia.
“Il nuovo comando centrale conferma il grande impegno dell'Unione sul fronte della sicurezza del territorio e delle nostre comunità e a favore dalla Polizia locale – ha detto il presidente Matteo Nasciuti – Al potenziamento dell'organico, che proseguirà anche quest'anno e nel biennio successivo, si sommano infatti gli importanti investimenti per migliorare la dotazione personale e il parco mezzi dei nostri agenti, la cui opera è fondamentale per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità, migliorare la sicurezza dei cittadini e garantire il rispetto del decoro urbano”.
“Desidero ringraziare i colleghi sindaci - ha detto il sindaco Giuseppe Daviddi - per il contributo fornito a questo progetto che costituisce il primo esempio di sede esclusiva di un servizio dell'Unione, staccata dalle pertinenze dei diversi comuni: ciò rappresenta un significativo passo avanti sul percorso che conduce alla costruzione di una precisa identità propria dell'Unione, percorso che, grazie alla volontà di tutti i sindaci continuerà con la realizzazione della sede amministrativa dell'Unione Tresinaro Secchia a Scandiano. In queste settimane si parla spesso della sicurezza dei cittadini. Un presidio così rilevante delle forze dell'ordine sul nostro territorio, fa crescere la percezione di sicurezza presso la popolazione ed è un segnale preciso della volontà di garantire un maggior servizio alla cittadinanza”.
Nei 650 metri quadrati suddivisi sue due piani, oltre al comando centrale e alla nuova centrale operativa – che grazie ai moderni apparati tecnologici garantirà, in abbinamento con la rete di videosorveglianza distrettuale, massimo controllo e capacità di intervento in tempi rapidi da parte dei 48 agenti guidati dal comandante Italo Rosati – è stato realizzato anche il centro sovracomunale di Protezione civile, per gestire le emergenze a livello distrettuale in caso di fenomeni che interessino più di un comune. Per renderlo idoneo a questa duplice, nuova funzione l'edificio – che era stato recentemente riqualificato sotto il profilo energetico dal Comune di Casalgrande – è stato sottoposto in questi mesi a un importante progetto di ristrutturazione ed è stato potenziato con una ricca tecnologica e digitale. Ovviamente a tutte le associazioni che, in passato, erano state ospitate in via Moro, è stata garantita una nuova sistemazione.
Dopo l'alzabandiera e l'inno nazionale suonato dalla fanfara dei bersaglieri, la benedizione dei locali da parte del parroco di Casalgrande e il tradizionale taglio del nastro, una visita ai locali e un rinfresco hanno concluso la cerimonia di inaugurazione della nuova sede.
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24/02/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it