SAN POLO. Trentaseiesima edizione per la Festa dell’Uva che si terrà sabato 21 e domenica 22 settembre a Barcaccia al campo sportivo.
Organizzata dai volontari dell’Us Barcaccia con il patrocinio del Comune, è un appuntamento tradizionale molto atteso da chi ama la buona cucina, il ballo liscio, la pigiatura dell’uva e tanti giochi per i bambini, e le gare motoristiche per i giovanissimi.
Sabato 21 settembre, dalle 15, la novità di quest'anno sarà il torneo di acqua volley in un campo da pallavolo con sponde rialzate e 25 cm di acqua dentro ma niente sapone che si disputerà nei due giorni della festa (per info e prenotazioni 340 9968451).
Alle 18 inaugurazione delle mostre: le navi in bottiglia di Moreno Ferrari, i vecchi grammofoni e i dischi in vinile di Dionello Cervi, le ormai introvabili bottiglie di liquore mignon di Ennio Piccinini di S.Ilario e i bellissimi ricami di ars canusina di Prima Ganapini.
Gli arcieri del Ventasso saranno a disposizione sia sabato che domenica per chi desidera provare il tiro con l’arco.
Si cena dalle 19 con polenta con cinghiale o baccalà oppure grigliata mista e dalle 21.30 si balla con l’orchestra I Fadabbi.
Domenica 22 settembre, la festa inizia già dalle 14 con le iscrizioni fino alle 15 per partecipare alla Gimkana dell’Uva, gara di bicicletta per bambini dai 3 ai 12 anni (occorre venire muniti di bici e casco).
Esposizione di Prototyps race e gara prototipi a 2 ruote e a 3-4 ruote: ritrovo alle 10.30, e inizio gare e prove di abilità alle 17, alle 18.30 premiazioni.
Alle 14.30 apertura spazio bimbi con giochi, tappeti elastici, gonfiabili, viaggio sulla mongolfiera della Reggiana Riduttori e piagiatura dell’uva. Gara per indovinare il peso di un prosciutto.
Alle 19.30 cena e alle 21.30 si balla con l’orchestra Nicola Congiu.
Durante la festa ci saranno stand enogastronomici, hobbistica, tradizioni agresti e la mostra di trattori e moto d’epoca.In caso di maltempo la festa si terrà al coperto. Ampio il parcheggio.
Nella foto: i bimbi pigiano l'uva con i piedini e guardano sorpresi il mosto che scende nel tin
19/09/2019
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it