RUBIERA – Anche quest'anno Rubiera ospita una mostra all'interno del circuito “Fotografia Europea”, la manifestazione reggiana di risonanza nazionale che giunge alla tredicesima edizione ed è dedicata alle “Rivoluzioni”: si tratta di “Flamenco (and other) sketches”, del fotografo catalano Jorge Ribalta, che sarà inaugurata sabato 28 aprile alle 18,00 negli spazi dell'Ospitale, dove sarà visitabile fino al 17 giugno; il taglio del nastro sarà preceduto da un incontro con l'autore, alle 17,30 nella stessa sede.
Organizzata da “Linea di confine”, associazione partner di “Fotografia Europea”, in collaborazione con il Comune di Rubiera e l'IBC Emilia-Romagna (Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione), la mostra è curata di William Guerrieri e ha per sottotitolo “Sulla fotografia come critica culturale”.
Vengono proposte tre serie di immagini: la più corposa, “Wild Laocoönn” (“Laoconte selvaggio”, da una poesia di Garcia Lorca), è composta da oltre 200 foto che documentano i luoghi significativi per la cultura del flamenco, realizzate nel 2010 e 2011 e qui presentate con un breve testo.
Le altre due serie di scatti sono “Small History of Photography”, tratte dai lavori di Louis Désiré Blanquart-Evrard, conservati a Lille (Francia), inventore nel 1851 di uno dei primi album fotografici della storia; e “Atomium”, prodotta in omaggio all’artista Marcel Broodthaers, che nel 1958 realizzò un reportage sulla costruzione della struttura dell’Atomium a Bruxelles.
« Questi tre progetti – spiega il curatore – sono una presentazione parziale, ma significativa, del più ampio progetto realizzato da Jorge Ribalta con il titolo “Monumento Maquina”, esposto in Spagna e in Francia nel 2015 e 2016. L’esposizione di Rubiera, intende contribuire alla difesa del metodo documentario nell'analisi critica dei fenomeni culturali e della loro rappresentazione »
La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; gli altri giorni su appuntamento. Ingresso libero.
27/04/2018
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it