LA RASSEGNA CORALE DI CASALGRANDE
CASALGRANDE - Nella giornata di domenica 15 aprile alle ore 18 all’interno della Chiesa Madonna del Lavoro di Casalgrande prenderà il via la quattordicesima rassegna corale solidale di canto popolare «Città di Casalgrande».

Si esibiranno il Coro “La Baita” di Scandiano, diretto dal maestro Fedele Fantuzzi, il Coro “L’anello forte” di Casalgrande diretto da Laura Rebuttini ed “I Cantori del Fuso” di Lupazzano (PR) diretto da Mario Ugolotti.

L'ingresso è a offerta libera e a seguire cena a base di pastasciutta e grigliata all’interno degli spazi dell’oratorio don Milani di Casalgrande costo 15.00 euro a persona prenotazione 3471886852.

Lo scopo della manifestazione è quello di far conoscere i progetti di solidarietà nati ed attivati nello stato sudamericano.

Nell’ottobre scorso è rientrato in Italia per un breve periodo Enzo Bertani, che dal gennaio 2000 segue e gestisce il progetto “Nao sei mas quero”.

Oltre 150 giovani di Utinga che seguiti da due educatori, una cuoca più sei giovani responsabili scelti fra i giovani stessi pranzano insieme e fanno attività formative ed educative pomeridiane.

Il progetto vive unicamente grazie ai contributi del Comune di Casalgrande e dell’associazione “Lascia un segno”.

E’ attiva ormai da diversi anni una collaborazione con il Centro missionario diocesano di Reggio Emilia, al fine di offrire ai giovani di Casalgrande un’opportunità di incontro con persone, culture e luoghi diversi, proponendo un periodo da trascorrere nelle missioni in Brasile, nello stato di Bahia, in virtù del patto di amicizia tra il Comune e la città di Utinga. In Brasile, sono stati costruiti in questi anni una scuola materna, una scuola media, un centro di recupero per ragazzi di strada con il progetto “Nao sei mas quero!” e un centro per anziani. Dal 2010 è stata attivata anche una collaborazione con la Congregazione delle Ancelle di Gesù Bambino, di Salvador, per la formazione di educatori che operano nelle favelas. Ultimamente, si stanno dando risposta al grave problema dell’acqua potabile, soprattutto per gli abitanti delle campagne. Sono state costruite oltre 500 cisterne per la raccolta di acqua piovana dai tetti delle case per fini alimentari umani.

Info www.casalgrandeviva.it - 3479002047




10/04/2018

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it