È PRONTO IL NUOVO CALENDARIO DI LASCIA UN SEGNO
CASALGRANDE - Come è ormai una consuetudine, l’associazione “Lascia un segno - Onlus” ha elaborato il calendario 2018 che sarà possibile trovare durante le varie bancarelle che saranno allestite nelle festività natalizie già a partire dal 3 dicembre.

Sempre più forte quindi il legame che ancora esiste tra la comunità di Casalgrande e la comunità di Utinga (Bahia-Brasile) dove vivono, lavorano o hanno lavorato, nostro amici e concittadini quali don Vittorio Trevisi, don Marco Ferrari, don Gabriele Carlotti ed Enzo Bertani. In questi anni infatti, grazie al lavoro ed alla disponibilità di molti sono stati costruiti: una scuola materna, una scuola media, un centro di recupero per “ragazzi di strada”, un centro per anziani; ultimamente si stanno dando risposte in merito al grave problema dell’acqua potabile soprattutto per gli abitanti delle campagne. Ad oggi infatti, sono state costruite quasi 600 cisterne per la raccolta di acqua piovana dai tetti delle case per fini alimentari.

Dal 2011 l’associazione inoltre si è fatta carico del costo di un’insegnante brasiliana che opera in una scuola elementare di Salvador ed un’altra a Ruy Barbosa (sede della diocesi).

Dal 2010 è attivata una collaborazione con il Centro Missionario Diocesano di Reggio Emilia al fine di offrire ai giovani di Casalgrande un’opportunità di incontro con persone, culture e luoghi diversi.

Si propone infatti un periodo da trascorrere nelle missioni in Brasile – stato di Bahia.

E’ stata fatta questa scelta in quanto il comune di Casalgrande ha firmato da oltre 15 anni, un patto di amicizia con la città di Utinga (stato di Bahia in Brasile).

Enzo Bertani nello scorso mese di ottobre è rientrato per un breve periodo in Italia, ha avuto modo così di incontrare i cittadini di Casalgrande in un incontro pubblico a Salvaterra e come sempre sia i membri di giunta che di tutto il consiglio comunale di Casalgrande prima del consiglio del 17 ottobre.

Domenica 10 dicembre, per tutto il giorno, durante l’iniziativa organizzata da Pro Loco di Casalgrande “Natale a Casalgrande” sarà presente anche il banchetto dell’associazione.

La novità di quest’anno sta nella collaborazione posta in essere con la “Casa don Puglisi” di Modica Nella Casa si attivano percorsi inclusivi che permettono ripartenze nella vita. Su tre versanti.

Cammini protetti dentro la Casa. Sono rivolti alle mamme con i figli e le persone singole che abitano dentro la Casa don Puglisi con situazioni più complesse. Con i percorsi educativi volti all’acquisizione di abilità personali e relazionali, di abilità e sicurezza nell’accudimento dei figli; allo sviluppo delle autonomie personali; alla costruzione e sviluppo di una rete sociale. Si sviluppano anche percorsi attenti alla nutrizione, igiene e sicurezza, educazione dei figli, linguaggi narrativi e giochi cooperativi per migliorare autostima e fiducia nelle relazioni.

Cammini rivolti verso passi evolutivi per la semi-autonomia e l’autonomia. Le singole persone e i nuclei familiari che hanno raggiunto determinati obiettivi e abilità relazionali continuano il loro percorso fuori dall’ambiente protetto in appartamentini attigui alla Casa, sperimentandosi come nucleo autonomo nella gestione del proprio spazio. In questo passaggio è fondamentale l’accompagnamento socio-educativo del nucleo a partire da un preciso “patto educativo” che richiede impegni reciproci.

Cammini in rete con il Centro di ascolto, seguendo quei nuclei che hanno completato il loro percorso di crescita e autonomia o situazioni segnalate dai servizi socio-sanitari, per le quali la Casa può offrire il supporto delle proprie competenze sociali ed educative. Per le persone che sono state già accolte si mantengono i rapporti con la Casa che continua a rappresentare un punto di riferimento stabile, a dimostrazione che le relazioni tra le persone non si interrompono. Sia per loro che per altri nuclei (segnalati dai servizi, seguiti con il Centro di ascolto o rientranti nella progettazione dell’housing sociale del Portico di Betsaida) si sperimentano forme di tutoraggio socio-educativo con attenzione a casa e inserimento lavorativo, nella convinzione che questi due elementi sono importanti per la ripartenza. Si forniscono per questo, oltre all’affiancamento socio-educativo, supporti attraverso l’inserimento e l’accompagnamento lavorativo presso il Laboratorio dolciario e la Focacceria Don Puglisi

Saranno pertanto in vendita cioccolate prodotte dal laboratorio dolciario artigianale “Casa Don Puglisi” che vuole essere un segno, ovvero qualcosa di concreto che al tempo stesso rimanda a valori e idee. Il laboratorio, grazie alla professionalità delle maestre dolciarie, garantisce l’eccellenza nella produzione dell’ormai famosissima cioccolata di Modica.





04/12/2017

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it