CASTELLARANO Sostituzione di persona e accesso abusivo a un sistema informatico le accuse mosse a un 46enne della provincia di Parma dai carabinieri di Castellarano.
E’ risuscito a carpire le credenziali del profilo facebook di un 50enne reggiano a cui si è sostituito per avance a sfondo sessuale che indirizzava, dapprima tramite i servizio di messangeria istantanea e poi telefonicamente, alle amiche dell’ignaro reggiano. Un hacker a “luci rosse” che grazie alle indagini telematiche svolte dai carabinieri della Stazione di Castellarano, a cui la vittima allertata dalle anche si è rivolto, è ora stato identificato. Con le accuse di sostituzione di persona e accesso abusivo a un sistema telematico i Carabinieri della Stazione di Castellarano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 46enne residente in provincia di Parma. Secondo le indagini dei Carabinieri di Castellarano, avviate a seguito della denuncia della vittima allertata da un suo contatto femminile, l’odierno indagato, riuscito ad entrare in possesso delle credenziali della vittima attraverso l’accesso abusivo al suo sistema informatico, sostituendosi al reggiano contattava attraverso il servizio di messangeria istantanea un’amica della vittima con la quale dopo convenevoli saluti cortesi passava a inequivocabili avance a sfondo sessuale che faceva anche telefonicamente dopo aver fornito all’amica il “nuovo” numero di telefono forte anche del fatto di aver, per ironia della sorte, la voce somigliante con quella del profilo facebook. Quando la donna esausta di tale condotta irriguardosa ha deciso di chiamare il “vecchio” numero di telefono di quello che stava per divenire un suo ex amico, ha scoperto l’estraneità di quest’ultimo portandolo a conoscenza che qualcuno sui era sostituito a lui. Quest’ultimo quindi si presentava ai carabinieri di Castellarano formalizzando la denuncia. I militari a questo punto avviavano le indagini identificando l’hacker nel sunnominato 46enne della provincia di Parma nei cui confronti venivano acquisti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine ai reato di sostituzione di persona e accesso abusivo a un sistema informatico per le cui ipotesi delittuose veniva quindi denunciato alla procura reggiana.
02/03/2016
Autore:
Paolo Ruini
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