CASTELLARANO – Migliaia di persone hanno affollato la 46° edizione della Festa dell’Uva. Vi sono stati degli ingorghi persino di visitatori nel centro storico. Un grosso lavoro per le forze dell’ordine e i volontari per gestire il traffico e i parcheggi e la festa ha fatto registrare un ottimo gradimento.   Collegata alla festa dedicata alla tradizione medioevale e contadina di Castellarano vi è la lotteria che ha come primo premio una Fiat Punto e i sei biglietti fortunati sono stati i   seguenti: 1 premio 2558 la Punto, 2 premio nr 1824, 3 premio nr 3811. 4 premio   nr1628,   5 premio nr 3746, infine 6 premio nr,. 2771.   I premi dovranno   essere ritirati entro 90 giorni dalla Pro Loco di Castellarano che ha organizzato la manifestazione che quest’anno ha coinvolto oltre un migliaio di volontari fra tutte le associazioni del comune. I momenti salienti della festa che si è conslcusa domenica 20 settembre, dopo ben quattro giorni, sono stati il corteo storico dedicato a Matilde di Canossa, il mercatino dei bimbi il Motoraduno dell’Uva dove sono attesi almeno duecento centauri fra moto d’epoca e di ultimo tipo. La sfilata dei carri allegorici dedicati al mondo contadino degli anni di inizio novecento sono stati molto apprezzati dalle migliai di persone che hanno partecipato alla manifestazione. Le mostre come quella nella Rocchetta dedicata a Matilde di Canossa, quella fotografica nella torre dell’Orologio, la mostra dei rettili in piazzale Cairoli   e il villaggio medioevale nel Rione San Prospero. In tutte le piazze da giovedì   scorso   numerosi   spettacoli e complice le calde serate sono state migliaia le persone che hanno visitato il centro storico e assistito alle varie manifestazioni. Un buon successo ha avuto la serata country, così come gli spettacoli di danza organizzati dalle scuole di ballo del paese. Il venerdì tutto esaurito per la cena medievale, che si è svolta come   tradizione sull'Aia del Mandorlo. Tutto esaurito per l’apertura della nuova vineria all’interno della Rocchetta.




21/09/2015

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it