
REGGIO EMILIA BARISTA FERITO AL BRACCIO CON UNA COLTELLATA: UN MINORE DENUNCIATO DAI DAI CARABINIERI Lesioni personali aggravate l’accusa mossa a un minore di 16 anni dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale. Sono ancora all’esatto vaglio i motivi che avrebbero indotto un minore ad aggredire con una coltellata, un barista. La vittima, a seguito di una lite scaturita per futili motivi, chiedeva al minore di uscire dal bar e di tutta risposta, il 16enne, avrebbe estratto un coltello colpendolo con un fendente al braccio, provocandogli lesioni giudicate poi dai sanitari, guaribili in 8 giorni. Sul posto giungevano i militari della stazione carabinieri di Corso Cairoli, oltre i sanitari del 118 che trasportavano la vittima, presso il pronto soccorso dell’Arcispedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale (RE) hanno denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna un minore aventi 16 anni, senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. E’ stato il barista a presentarsi presso gli uffici del comando stazione di Corso Cairoli. L’uomo raccontava ai militari, che nel corso di una lite per futili motivi con un minorenne, a lui noto poiché frequenta il bar, si trovava costretto a mandarlo fuori dal bar. Una volta uscito il minore tirava fuori il coltello, e sulla soglia della porta, lo sferrava in direzione del braccio della vittima, provocandogli una ferita nei pressi del gomito del braccio sinistro per poi allontanarsi. Sul posto giungeva una pattuglia del comando stazione carabinieri di Corso Cairoli allertata dalla vittima, che a sua volta richiedeva l'intervento di personale del 118, che ivi giunto con un’ambulanza, trasportava il ferito presso il pronto soccorso dell'Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dal quale veniva poi dimesso con prognosi di 8 otto giorni. Alla luce dei fatti, e grazie anche alle immagini di video sorveglianza, i carabinieri acquisivano elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di lesioni personali aggravate per la cui ipotesi il minore veniva denunciato alla Procura presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo felsineo.
03/04/2025
Autore:
Paolo Ruini
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