PROVINCIA ' "Un Sindaco alla guida della Regione e un consiglio ricco di amministratori locali sono un’opportunità di cambiamento irripetibile. C’è una nuova classe dirigente uscita dalle urne che ha il diritto di innovare e ha il dovere di mettersi in gioco senza pensare troppo ai voti. Non possiamo più permetterci di stare fermi, aspettando che passi la nottata. Ciò che ha frenato il nostro Paese è stata l’incapacità di ascoltare i territori e scoprire che i Comuni sono, spesso, botteghe di meraviglie e di coraggio. Esperienze che   ora – spiega il sindacato di via Turri – possono significare una stagione di coraggio e riforme per gestire i cambiamenti epocali che vedremo nei prossimi cinque anni, tra i più decisivi nella storia della locomotiva regionale e per il capo macchinista reggiano".

Famiglie alla canna del gas, prezzi pazzi per gli affitti, una sanità fatta mettendo i fogli excel dei bilanci davanti alle persone, mobilità sotto finanziata a Reggio, il settore manifatturiero in forte difficoltà, la mancanza di un piano energetico senza tabù.
Questa l'agenda per la quale Cisl chiede "meno tifoserie e bandierine e una capacità inedita di unire e di lavorare in modo trasversale. In palio non c’è il destino del centrodestra o del centrosinistra. In palio ci sono la dignità, i posti di lavoro, la vita delle persone. Si chiama futuro”.





20/11/2024

Autore:

Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it