1817 PREFERENZE NON SONO BASTATE
PROVINCIA REGGIANA- Regionali, Filippi: “Soddisfatto per il risultato personale, ora si apra una riflessione nel partito a Reggio”.   “1817 volte grazie, a coloro che mi hanno sostenuto col proprio voto confermandomi la loro stima e la loro fiducia; senza considerare le tante schede con scritto FILIPPI annullate da alcuni presidenti di seggio targati Pd. Un risultato personale che mi gratifica, specie perché ottenuto in condizioni difficili. C’è il rammarico per la mancata elezione al Consiglio regionale che va contestualizzata nella percentuale ottenuta da Forza Italia a livello provinciale e di cui il coordinatore Gianluca Nicolini deve prendersi tutta la responsabilità politica”. Così Fabio Filippi, il candidato più votato nella lista reggiana di Forza Italia per il Consiglio regionale, commenta l’esito del voto.

“La soddisfazione - prosegue Filippi - per essere arrivato primo in provincia è tanta per chi, come me, è stato lontano dalla vita politica attiva per dieci anni. Molti mi hanno confermato la loro fiducia, riconoscendomi impegno e credibilità. Un ringraziamento particolare va ai grandi elettori come Liborio Cataliotti, Claudio Bassi e ai giovani di Forza Italia capeggiati da Andrea Saccani. La soddisfazione cresce se si considerano le difficoltà di questa campagna elettorale: l’astensionismo, i competitor esterni (la montagna, il mio territorio di provenienza, esprimeva oltre al sottoscritto, ben altri setti candidati che hanno fatto disperdere i consensi) e non da ultimo gli attacchi palesi che ho dovuto subire all’interno del partito provinciale guidato da Nicolini che non ha fatto mistero della sua propaganda elettorale solo per il candidato capolista”.

Filippi poi continua: “Ho avuto già modo di dirlo mentre Nicolini mi bacchettava a mezzo stampa per le ‘fughe in avanti’ anziché ringraziarmi per tenere alta la bandiera di Forza Italia, oggi lo ribadisco: alla vigilia di una competizione elettorale, spaccarsi sui nomi e mostrarsi divisivi non è un bene per il rilancio e la crescita del partito. L’incapacità politica di Nicolini è dimostrata dai numeri: Forza Italia a Correggio, comune di residenza di Nicolini, si ferma al 3,3% quando in montagna, a Casina e a Vetto abbiamo superato il 16% e a Castelnovo Monti e Toano oltre il 12%. Credo che questa tornata elettorale, lusinghiera a livello personale, debba portare ad una riflessione seria all’interno di Forza Italia provinciale le cui scelte sbagliate hanno impedito di far scattare a Reggio il seggio per il consigliere regionale”.


19/11/2024

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Paolo Ruini
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