BOLOGNA - SCONTRI A BOLOGNA: SIM CARABINIERI CONDANNA VIOLENZE E CHIEDE SUBITO LEGGE PER TUTELARE I COLLEGHI DI SERVIZIO IN ORDINE PUBBLICO Lo scontro politico non aiuta, serve unità di intenti per debellare tali violenze durante le manifestazioni Il SIM Carabinieri, prima realtà sindacale dell’Arma dei Carabinieri, esprime profonda condanna per i gravi episodi di violenza accaduti ieri a Bologna tra antagonisti e polizia e chiede al Governo di uscire dall’assordante silenzio che al momento regna sovrano in tema di urgente tutela dei militari in servizio di Ordine Pubblico. E su questo SIM rammenta di aver già presentato agli organi competenti una proposta di legge che avrebbe di certo impedito i fatti avvenuti ieri ma che, a quanto pare, giace in qualche cassetto. Delle due l’una: o il Governo decide di tirare fuori dal cassetto il progetto di legge SIM oppure di proprio pugno decide di scrivere un’adeguata riforma a tutela degli operatori di Polizia in servizio di OP al pari di come di recente ha fatto con gli operatori sanitari. Le Forze dell’ordine non valgono meno di medici infermieri e, di certo, non svolgono attività meno pericolo e meritevoli di tutela. Ieri, a Bologna, l’ennesimo e gravissimo episodio sulla pelle del personale delle Forze dell’Ordine, impegnato nei servizi di Ordine Pubblico, che è stato vittima di aggressioni da parte di frange violente di antagonisti, in un’escalation di disordini che ha portato anche al ferimento di alcuni colleghi. Questi episodi di guerriglia urbana, che non hanno alcuna giustificazione, vanno fermamente condannati. È fondamentale che la politica intervenga con urgenza per definire misure ancora più severe e restrittive, in grado di prevenire simili disordini, e per tutelare il lavoro degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine, fornendo strumenti e risorse adeguate. Il SIM Carabinieri si complimenta con i colleghi per l’ottimo operato, evidenziando la professionalità, la determinazione e lo spirito di servizio che hanno consentito di limitare ulteriori gravi conseguenze. Infine, si esprime piena vicinanza e solidarietà a tutti gli operatori di polizia feriti durante gli scontri, precisando che il SIM Carabinieri è a loro disposizione per fornire ogni tipo di supporto, anche attraverso la tutela legale del sindacato.
SIM Carabinieri
11/11/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it