EVENTI DI CRONACA REGGIANI
VEZZANO SUL CROSTOLO - DUE FUORIUSCITE STRADALI NELLA NOTTE A VEZZANO: DUE CONDUCENTI FERITI Due fuoriuscite stradali si sono verificate questa notte a Vezzano sul Crostolo in conseguenza delle quali i conducenti delle rispettivi autovetture sono rimasti lievemente feriti. Entrambi gli incidenti sono stati rilevati dai carabinieri della stazione di Vezzano Sul Crostolo. Il primo incidente si è verificato poco prima dell’una e mezza di questa in via Lupo dove i carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo sono intervenuti per rilievi di un incidente stradale che ha visto una fiat Panda, condotta da un 27enne di Vezzano sul Crostolo ribaltarsi per cause in corso di accertamento con il conducente che rimasto ferito in modo lieve è stato condotto all’ospedale di Reggio Emilia dai sanitari del 18. Cause in corso d’accertamento, sempre ad opera dei carabinieri di Vezzano sul Crostolo,   anche per la fuoriuscita stradale verificatasi intorno alle 2.30 di questa notte in Via Roma Nord del comune di Vezzano sul Crostolo dove un 30enne alla guida di una C3 fuoriusciva dalla sede stradale rimanendo lievemente ferito e venendo condotto in ospedale. Le esatte cause di entrambi i sinistri sono al vaglio dei carabinieri.

CADELBOSCO SOPRA - FUORIUSCITA STRADALE: UN FERITO . Intervenuti presso una privata abitazione per una lite all’arrivo hanno notato una Peugeot 207 con tre persone che alla vista dei carabinieri si è data alla fuga. Durante la fuga, probabilmente a causa dell’alta velocità l’autovettura   finiva fuori strada. Due occupanti uscivano e si davano alla fuga a piedi mentre un terza persona, un cittadino nordafricano 39enne residente nella bassa rimaneva incastrato all’interno dell’abitacolo dell’auto. Sul posto intervenivano anche i vigili del fuoco che estraevano l’uomo dall’auto affidandolo alle cure mediche dei sanitari inviati dal 118 che conducevano l’uomo, in condizioni di media gravità ma non in pericolo di vita presso l’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per le cure del caso.

CORREGGIO - Furto in bar, indagini dei Carabinieri Poco dopo l’una ella notte appena passata i carabinieri della stazione di Correggio, su input dell’operatore in servizio al 112, allertato da un istituto di vigilanza privato, intervenivano in via della Pace di Correggio per curare un sopralluogo di furto all’interno di un bar. Sul posto i carabinieri hanno accertato che ignoti ladri previa effrazione della porta d’ingresso accedevano all’interno dei locali che ospitano l’esercizio pubblico da dove asportavano, stando ai primi controlli ancora in fase di esatto inventario, il fondo casso ammontante a poco più di un centinaio di euro. Nonostante le ricerche, i malviventi non sono stati rintracciati. Il danno complessivo, comprensivo anche dei danni conseguenti all’effrazione , è ancora in fase di quantificazione. Sui fatti i carabinieri hanno avviato e indagini per risalire ai responsabili del furto.

SAN POLO - DUE FURTI IN CASA UNA NOTTE MA SI FERISCE: INCASTRATO DAL DNA DEL SANGUE I carabinieri di San polo d’Enza denunciano alla Procura reggiana un 41enne per furto aggravato continuato. In due momenti differenti della stessa notte, si sarebbe introdotto all’interno di due differenti abitazioni di San Polo d’Enza, confinanti fra loro, attraverso l’effrazione degli infissi esterni, riuscendo ad asportare, monili e oggetti vari per un danno complessivo di circa 1.000 euro. I proprietari delle rispettive abitazioni, dopo qualche ora, constatavano il furto subito, ed allertavano i carabinieri, che giungevano sul posto per un sopralluogo, constatando che, in una delle due abitazioni, sulla finestra e sul vetro vi erano evidenti tracce di sangue, che i militari procedevano a repertare ed inviare ai R.I.S. di Parma. Le meticolose indagini e i complessi accertamenti anche di natura tecnica svolti in collaborazione con il RIS di Parma svolte dai carabinieri sanpolesi, permettevano di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del presunto ladro la cui identificazione avveniva grazie al profilo genotipico ricavato dal sangue repertato dai carabinieri. Per questi motivi con le accuse di furto aggravato i Carabinieri della Stazione di San polo d’Enza (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 40enne albanese residente nel reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. L’origine dei fatti risale al 5 agosto scorso, quando le due vittime, proprietari di due differenti abitazioni confinanti tra loro, si presentavano presso la stazione di san polo d’Enza per denunciare il furto subito nelle loro abitazioni durante la decorsa notte. Formalizzate le relative denunce, i militari davano avvio alle approfondite indagini, recando nell’immediato presso le abitazioni per effettuare un sopralluogo dello stato dei luoghi ed acquisire elementi utili per le indagini.   Durante l’attività di sopralluogo, in una delle due abitazioni, veniva verificato che il vetro della stanza da letto, situata nella parte posteriore dell’abitazione, probabile via di accesso degli ignoti ladri, era stato infranto e che la finestra si presentava aperta e danneggiata nella parte inferiore, come danneggiata era la tapparella del medesimo infisso. Sul vetro della predetta finestra e sull’infisso in legno, venivano rilevate evidenti tracce ematiche lasciate dai malfattori. Pertanto, veniva materialmente prelevato il frammento di vetro sul quale era presente la traccia ematica precedentemente rilevata, con un batuffolo sterile, imbevuto di acqua fisiologica, veniva inumidita la macchia ematica che, di conseguenza, veniva trasferita sul batuffolo ed inviata presso il R.I.S. di Parma. Il 23 settembre scorso, il di parma trasmetteva l’esito del predetto accertamento comunicando le esatte generalità del soggetto di cui al profilo genetico individuato. Alla luce dei risvolti investigativi, grazie ai complessi accertamenti svolti, i militari di San Polo d’Enza, riuscivano ad individuare il presunto reo, acquisendo elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine al reato contestato, circostanza per cui l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati.

 


08/10/2024

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Paolo Ruini
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