SCANDIANO - Impossibile non continuare la metafora automobilistica che, per la Rotellistica Scandianese, significa che dopo la quarta inserisce anche la quinta (vittoria consecutiva) battendo fra le mura amiche il Correggio, con il risultato di nove a tre che permette di continuare a sognare in questa favola sportiva.
E sì! Perché proprio di favola si tratta, una squadra che ha posto le basi solo due stagioni fa a servizio della squadra femminile, formata da un buon numero di atleti che avevano abbandonato questo sport e che nella passata stagione aveva disputato la Coppa Italia ancora con la maggioranza di atlete femmine.
Per il campionato aveva poi rinforzato la rosa con l’arrivo di Pozzi e Consiglio.
Sicuramente la prima stagione non è stata facile con il Mister Barbieri che pretendeva tanto, con i “nuovi” che non riuscivano ad adattarsi al modulo e alla mentalità e risultati che non arrivavano.
All’inizio di questa stagione sono arrivati anche Christian Rinaldi e Iacopo Vivi che hanno spostato l’asse della formazione da femminile a maschile e non solo, con le loro prestazioni, stanno dando un grosso contributo per la crescita di questa formazione.
Sicuramente la chiave importante è stata la consacrazione nel suo ruolo di regista di Francesco Castaldi e della maturità sportiva che sta raggiungendo Andrea Consiglio depositario delle chiavi della squadra.
Ma tutto il meccanismo funziona bene, Gabriele Ganassi in continua crescita nel suo ruolo di punta, Pozzi di Ala e Michael Giardina il quale, pur inserito tardi in formazione ha subito iniziato a segnare con continuità.
L’apporto delle ragazze rimane sempre importante anche se si è assottigliato nel numero (basti dire che nell’ultima gara hanno segnato sia la diciassettenne Anna Berti che Mili Yacanto).
Il gol dell’Argentina Yacanto poi, importantissimo perché ha permesso alla Scandianese di tornare in vantaggio dopo essere stata raggiunta sull’uno a uno.
Veniamo alla partita che in realtà non è mai stata in discussione, anche se dopo il vantaggio di Andrea Consiglio (arrivato in apertura di gioco dopo neanche 180 secondi), è sopraggiunto fulmineo il pareggio del Correggio.
La Scandianese di questo periodo è squadra solida e forte di una certa organizzazione ha ripreso a macinare gioco senza scomporsi.
Ben presto ha riacciuffato il comando prima con la Yacanto, poi con le tre reti di Consiglio, e le segnature di Vivi e Castaldi che portavano il primo tempo a concludersi sul 7 a 1:
Una boccata di ossigeno che regalava alla formazione del presidente Ganassi una certa tranquillità.
Neanche il sussulto del Correggio in apertura di ripresa per il sette a due toglie sicurezza ad una squadra che dimostra sempre più maturità e dopo cinque minuti spazio, in porta ad una ottima Greta Ganassi (che subisce solo una rete ma da incolpevole), e alle reti di Gabriele Ganassi e Anna Berti per il definitivo nove a tre.
Tutto questo per continuare a sognare dicevamo, ora il Pico Mirandola ha diciotto punti e una partita in più mentre la Scandianese ne ha quindici.
Una sola gara a Pesaro per la formazione della “bassa”, due per la scandianese di Barbieri a Modena e a Pesaro.
20/11/2023
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it