GIRA DI NOTTE CON COLTELLO E BASTONE
SCANDIANO - PER STRADA A PIEDI CON AL SEGUITO BASTONE, COLTELLO E RONCOLA: DENUNCIATO DAI CARABINIERI Porto di armi ed oggetti atti ad offendere sono le accuse mosse ad un dai carabinieri della Tenenza di Scandiano.Camminava per strada, con un bastone della lunghezza di 106 cm, un coltello a serramanico della lunghezza di 17,5 cm, e una roncola lunga 22 cm. Per questi motivi con l’accusa di porto di armi od oggetti atti ad offendere, i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 23enne senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È successo l’altro ieri sera, quando, i militari della Tenenza dei carabinieri di Scandiano nello svolgimento di un servizio di controllo sul territorio, mentre transitavano in Via Statale in direzione Casalgrande, notavano, la presenza di un cittadino extracomunitario che camminava lungo via, con un bastone di legno in mano. I militari operanti hanno tentato di avvicinarlo per procedere all’identificazione e ad un controllo più approfondito. L’uomo non mostrandosi collaborativo con i militari, brandendo il lungo bastone che aveva in mano, continuava indifferentemente a percorrere la via Statale camminando. Pertanto, i militari operanti richiedevano l’ausilio di un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che giungeva dopo pochi minuti. Dopo aver fermato il soggetto, avendo fondato motivo di ritenere che sulla sua persona e sui suoi effetti personali fossero occultate armi e oggetti atti ad offendere, gli operanti procedevano ad approfondire i controlli, rinvenendo all’interno di uno zaino detenuto dal ragazzo: un coltello a serramanico della lunghezza di 17,5 cm, una roncola lunga 22 cm, oltre al bastone che aveva in mano della lunghezza di 106 cm. Appurati i fatti, il 23enne, veniva accompagnavano in caserma, e ricondotta la detenzione illecita delle armi, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano al termine delle formalità di rito lo denunciavano alla Procura della Repubblica con l’accusa di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Inoltre a seguito degli accertamenti svolti dai militari, emergeva che il 23enne era gravato da un provvedimento di espulsione emesso il 28 aprile scorso dal Prefetto della Provincia di Ravenna, nonché da un ordine del Questore a lasciare il territorio dello Stato italiano, emesso il 22.08.2023 dal Questore della Provincia di Ferrara. Per tali motivi, il 23enne veniva formalmente invitato a presentarsi presso la Questura di Reggio Emilia per completare la procedura di espulsione. Contestualmente i militari procedevano al sequestro delle armi rinvenute.


















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20/11/2023

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Paolo Ruini
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