Reggio Emilia BRUCIA IL PUB E RISCHIA DI FARE UNA STRAGE
E’ evaso dai domiciliari e con due bottiglie piene di liquido infiammabile si è recato nel pub dove nel passato era stato impiegato quale socio lavoratore. Ha quindi gettato la benzina addosso al titolare e cosparso il bancone per poi dargli fuoco. L’esercente comprese le intenzioni è riuscito a fuggire invitando i clienti presenti ad uscire dal locale. Quando i componenti l’equipaggio del nucleo radiomobile, dopo averlo identificato, si sono presentati a casa, l’uomo armato di un raschiello da giardinaggio ha cercato di aggredirli. Solo il sangue freddo e la prontezza dei riflessi dei due militari ha evitato peggiori conseguenze. I carabinieri riuscivano a bloccarlo, ammanettarlo e condurlo in caserma. Con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale evasione i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 33enne reggiano, ristretto al termine dee formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. L’uomo è anche accusato del grave reato di danneggiamento seguito da incendio. L’origine dei fatti poco dopo le 23,30 di ieri 22 settembre 2016 quando uno dei soci del “Gattaglios Pub” di Reggio Emilia chiamava il 112 dei carabinieri reggiani segnalando che un uomo, entrato nel locale, lo aveva cosparso di liquido infiammabile con le intenzioni di dargli fuoco senza riuscirci per poi incendiare il pub. Sul posto convergeva immediatamente un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che individuavano la vittima. Quest’ultimo, terrorizzato, riferiva che poco prima un ex socio lavoratore del pub entrava nel locale con due bottiglie di plastica nelle mani. Gettava liquido infiammabile contro il richiedente per poi cospargere il bancone. La vittima intuite le intenzioni allontanava i clienti uscendo dalla birreria mentre l’autore del folle gesto dava fuoco al bancone per poi fuggire alla guida di una Lancia Y. I militari si ponevano alla ricerca dell’uomo individuando sotto la sua abitazione di Reggio Emilia l’auto parcheggiata con il cofano del motore ancora caldo. Dopo aver suonato il campanello venivano aperti dall’esagitato che armato di un attrezzo da giardinaggio cercando di aggredire gli operanti che riuscivano, con non poca fatica, a disarmare l’uomo traendolo in arresto. Nel corso degli accertamenti si appurava che l’uomo si trovava ai domiciliari per il reato di atti persecutori commessi ai danni dell’ex fidanzata. Sul posto anche i vigili del fuoco che domavano l’incendio all’interno del pub che ha causato danni per oltre 20.000 euro. Sono al vaglio dei carabinieri di Reggio Emilia le “motivazioni” che hanno indotto l’arresto a compiere l’assurdo gesto legato certamente a un raptus di follia.
REGGIOLO : AUTO A FUOCO
Poco prima delle 2,00 del 22 settembre 2016 i Carabinieri della Stazione di Reggiolo su input dell’operatore in servizio al 112 allertato dalla vittima che aveva provveduto a spegnere le fiamme, intervenivano in località Ranaro del comune di Reggiolo dove era stata segnalata un'autovettura in fiamme. Giunti sul posto gli operanti accertavano che per cause ancora all'esatto vaglio, si sviluppava un incendio che interessava un’autovettura Volkswagen Golf di proprietà di un 50enne operaio incensurato residente a Reggiolo, che danneggiava la parte anteriore del veicolo. I danni di lieve entità sono in corso di esatta stima.
QUATTRO CASTELLA- Poco dopo le 6,00 dEL 22 settembre 2016 i Carabinieri della stazione di Quattro Castella, su input della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Reggio Emilia, intervenivano in Piazza Nilde Iotti della frazione Montecavolo di Quattro Castella curando l’intervento pertinente un sopralluogo di furto all’interno di un’edicola. Sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti ladri dopo aver forzato una porta la saracinesca e infrangendo con un tombino la porta a vetri si introducevano all’interno dei locali che ospitano l’attività commerciale da dove asportavano, da un primo controllo ancora in fase di esatto accertamento, il fondo cassa, schede telefoniche, biglietti di autobus svariati gratta e vinci. Tra danni cagionati per la perpetrazione del furto e refurtiva sottratta il danno è in corso di esatta stima. Sulla vicenda i Carabinieri hanno avviato le indagini in ordine al reato di furto aggravato a carico di ignoti.
24/09/2016
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it