PRESI DUE SPACCIATORI
REGGIO EMILIA - A CASA CON COCAINA, HASHISH E OLTRE 3000 EURO IN CONTANTI: DUE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI Detenzione ai fini di spaccio l'accusa mossa a due giovani dai Carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia che sequestrano tre etti e mezzo di droga.   Due giovani di 26 e 19 anni sono stati notati in atteggiamento sospetto dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, durante un servizio di pattugliamento in via Roma. Alla vista dei militari, che si sono avvicinati per un controllo, uno dei due è stato trovato in possesso di oltre 2 grammi di cocaina e circa 1 grammo di hashish. La successiva perquisizione presso il domicilio dei due ragazzi, permetteva di rinvenire vicino ai loro posti letto una busta contenente 6 panetti di Hashish per circa 300 grammi, un calzino chiuso con un nodo contenente 34 involucri termo saldati di cocaina per circa 48 grammi, sotto il letto occupato dal 19enne veniva rinvenuto un ulteriore panetto di hashish del peso di circa 24 grammi e sotto il letto occupato dal 26enne, all’interno di una valigia, veniva rinvenuto un borsello contenente la somma complessiva di Euro 3.150. Per questi motivi con l'accusa di concorso detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato due giovani stranieri di 26 e 19 anni di origini nordafricana, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. È accaduto ieri sera intorno alle ore 19,00 quando, una pattuglia della sezione radiomobile Reggio Emilia, durante lo svolgimento di un servizio perlustrativo notava in via Roma di Reggio Emilia un gruppetto di giovani stranieri, i quali in atteggiamento sospetto confabulavano tra di loro. I militari decidevano quindi di procedere all’identificazione delle persone, notando in particolar modo, che uno di loro, poi identificato in un 19enne, sin da subito mostrava uno strano nervosismo, notando altresì che lo stesso continuava a coprirsi ingiustificatamente nella zona inguinale. Gli operanti decidevano pertanto di approfondire i controlli, rinvenendo sulla sua persona, 4 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di oltre 2 grammi. A seguito del ritrovamento della sostanza stupefacente i militari operanti accompagnavano il 19enne presso gli uffici di Corso Cairoli per la compilazione degli atti e durante il tragitto il 19enne, gettava, sul pavimento del veicolo di servizio, un pezzo di sostanza stupefacente del tipo Hashish del peso di circa 1 grammo. Successivamente, ritenendo che presso l’abitazione del giovane, potesse essere occultata ulteriore sostanza stupefacente, si decideva di procedere a perquisizione domiciliare. Giunti presso l’abitazione, all’ interno dell’appartamento veniva trovato un coinquilino 26enne suo amico. La perquisizione dava esito positivo in quanto i militari operanti rinvenivano, vicino ai posti letto dei due giovani, una busta al cui interno erano contenuti 6 “panetti” di Hashish per un peso complessivo di circa 300 grammi, un calcino con all’interno 34 involucri termo saldati contenenti cocaina per un peso complessivo di circa 48 grammi. Sotto il letto occupato dal 19enne, veniva rinvenuto un ulteriore panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di circa 24 grammi, mentre sotto il letto occupato dal 26enne, all’interno di una valigia, veniva rinvenuto un borsello contenente la somma complessiva di Euro 3.150. Alla luce dei fatti, e ricondotta la detenzione ai fini di spaccio, i due giovani venivano condotti presso gli uffici della caserma di Corso Cairoli dove venivano arrestati in ordine al riferimento normativo violato. La droga ed il denaro rinvenuti venivano sottoposti a sequestro.


 






15/01/2025

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Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it

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