LAVORO: IAL EMILIA-ROMAGNA FORMA 17 “ORIENTATORI” (UN REGGIANO)
Non trovi lavoro o l’hai perso? Devi aggiornarti per essere più attrattivo per un’azienda, ma non sai esattamente cosa devi fare?
Rivolgiti a un orientatore, la persona specializzata nella progettazione di percorsi formativi per giovani, disoccupati o espulsi dal mercato del lavoro, in grado di attivare reti e relazioni con il sistema della formazione professionale e del lavoro.
Lo Ial Emilia-Romagna, accreditato con la Regione per le attività di sportello lavoro, ha appena formato 17 operatori (tra cui uno nella sede di Reggio) che hanno conseguito la qualifica professionale regionale di orientatore; altri quattro dipendenti hanno partecipato a un percorso formativo dello Ial nazionale.
«Abbiamo 14 sportelli lavoro, uno in ogni nostra sede – spiega il presidente di Ial Emilia-Romagna Ciro Donnarumma - Coprono tutte le province della regione e svolgono un ruolo fondamentale nei servizi di orientamento, accompagnamento al lavoro e intermediazione a favore delle persone in cerca di occupazione».
Inoltre, Ial Emilia-Romagna è impegnato nell’attuazione di Gol (Garanzia occupabilità lavoratori), il programma previsto dal Pnrr che ridisegna i servizi per il lavoro allo scopo di migliorare l’inserimento lavorativo delle persone.
«Da settembre 2022 a maggio 2024 sono stati 4.175 gli utenti che si sono rivolti ai nostri servizi – continua Donnarumma – In particolare, 2.346 persone hanno seguito progetti di reinserimento lavorativo, mentre 925 persone hanno frequentato percorsi di aggiornamento e altre 396 persone percorsi di riqualificazione. Infine, per 508 persone fragili sono stati attivati progetti di lavoro e inclusione.
Ial Emilia-Romagna, infatti, - conclude Donnarumma - opera in tutte le province della regione nell’ambito delle attività finanziate dal fondo regionale disabili».
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28/06/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it