DOGANE DI REGGIO, ROMA DECIDERÀ ENTRO IL 2025
CGIL, CISL E UIL: “LA PROTESTA STA FUNZIONANDO”
I Sindacati annunciano un presidio il 20 maggio, aperto a tutta la Comunità.
“I piani ministeriali spostati in avanti, non fermiamoci ora” "Ora abbiamo una data, qualcosa nella nebbia della burocrazia statale si muove: è spostato tra le fine del 2025 e i primi mesi del 2026 l’avvio del piano ministeriale senza senso che vuole rendere l’Agenzia delle Dogane di Reggio Emilia un satellite alle dipendenze di Modena. Significa che l’azione di tutta la Comunità reggiana sta aprendo una breccia, i piani di riorganizzazione non stanno girando come qualcuno voleva e ora non dobbiamo fermarci”.
Così Mauro Nicolini (Fp Cgil), Cristian Villani (Cisl Fp Emilia Centrale) e Luigi Raffaele Nacca
(Uil Pa) annunciano un grande presidio programmato per il prossimo 20 maggio davanti alla sede dell’Agenzia delle Dogane (ore 11:30).
“Chiediamo una partecipazione importante a tutte le Istituzioni, alle forze politiche e alle Associazioni di categoria: se scorrete gli annali della cronaca politica, difficilmente troverete a Reggio Emilia un tema che abbia unito sindacati e industriali, partiti e Istituzioni locali, regionali e nazionali più del salvataggio dell’Agenzia delle Dogane. Cgil, Cisl E Uil hanno saputo spiegare che questa non è una battaglia di campanile ma il miglior investimento per l’economia reggiana – proseguono i tre sindacalisti –: il nostro territorio vive e cresce grazie alle forti relazioni commerciali con l’estero e l’Agenzia è il playmaker di questo sistema, come dimostrano i 131 milioni di euro di dazi e diritti doganali incamerati dallo Stato nel 2023”.
Nulla in Italia è più definitivo del provvisorio: indicare una scadenza amministrativa tra un anno e mezzo o due ha lo stesso livello di affidabilità della profezia di un cartomante. Nondimeno occorre difendere ancora di più l’Agenzia delle Dogane reggiana usando bene il tempo a disposizione da qui alla fine del 2025, in modo unitario e senza frammentazioni.
“Pretendiamo che i partiti che hanno responsabilità di Governo ci mettano la faccia e dicano come intendono procedere per risolvere il problema o insistere in questo clamoroso errore. Ricordiamo che votano i lavoratori e le lavoratrici, votano gli imprenditori e questa è una delle armi più forti che abbiamo a disposizione e di cui ci ricorderemo – concludono Fp Cgil, Cisl Fp Emilia Centrale e Uil Pa –. Per anni i Governi si sono riempiti la bocca con parole come meritocrazia, produttività, snellimento burocratico. Bene, ora che l’Agenzia delle dogane di Reggio è una delle migliori e più performanti d’Italia qualcuno da Roma vuole abbatterla per recuperare due spicci, quando la voragine nei conti pubblici l’hanno aperta decine di bonus lanciati a pioggia. Come organizzazioni sindacali sosteniamo che ogni euro dei contribuenti debba essere speso bene ma anche che vadano portate come esempio in tutto il Paese le esperienze di amministrazione statale e pubblica che funzionano perché danno servizi, risposte, fanno girare l’economia”.
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12/05/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it