SASSUOLO- Sembra di essere ritornati al secolo passato nella trattativa del nuovo contratto del settore ceramico. Da una parte il "padronato" che respinge le richieste sindacali di aumento che di per sé non coprono il costo dell'inflazione. Dall'altra le tre associazioni sindacali che si trovano nel aver visto la conclusione di tanti contratti di categoria a condizioni molto migliori di quello che è in ballo nel contratto del settore ceramico. Si parte purtroppo da un dato negativo che è il forte rallentamento delle vendite, circa il 20%, nel settore ceramico. Un dato che però non dovrebbe sospendere perché dopo tre anni di record di fatturati un momento di calo è fisiologico per l'andamento intrinseco che ha il mercato delle costruzioni che da sempre sviluppa anni da vacche grasse e anni da vacche magre.
Per sbloccare la trattativa è stata indetta una giornata d sciopero con tanto di manifestazione.
TUTTI I PARTICOLARI NELLA LOCANDINA ALLEGATA
09/05/2024
Autore:
Paolo Ruini
paoloruini@canaledisecchia.it